A Terrasini il consiglio comunale ha approvato a maggioranza la modifica del regolamento sulla tassa di soggiorno, introducendo un aumento delle tariffe e nuove regole per l’applicazione dell’imposta. La delibera è passata con 11 voti favorevoli e 3 contrari. Dall’1 gennaio i turisti che alloggeranno in agriturismi, bed and breakfast, case vacanze, affittacamere, ostelli, alberghi diffusi, foresterie, villaggi turistici e negli hotel da una a tre stelle pagheranno 2 euro a notte, contro gli attuali 1,50 euro. Per chi soggiornerà invece negli alberghi a 4 e 5 stelle, l’imposta passerà da 2 a 2,50 euro a persona per notte. Un’altra modifica riguarda il periodo di applicazione: la tassa non sarà più in vigore tutto l’anno, ma solo dall’1 marzo al 31 dicembre. I mesi di gennaio e febbraio saranno quindi esenti, con l’obiettivo – spiega il sindaco – di favorire e incentivare i flussi turistici anche nei periodi meno frequentati. Il sindaco Giosuè Maniaci ha sottolineato come la decisione sia frutto di diversi incontri con le associazioni di categoria del settore turistico. Sono previste numerose esenzioni. Non pagheranno la tassa i minori fino a 10 anni, gli autisti di autobus turistici, guide, traduttori, forze dell’ordine, giornalisti impegnati in eventi ufficiali, persone con disabilità grave, studenti e partecipanti ai progetti di alternanza scuola-lavoro, oltre a tutti i lavoratori che prestano servizio all’interno delle strutture ricettive.
