Bagnini, appalto biennale. Servizio sempre in ritardo ad Alcamo Marina. Incarico a cooperativa mazarese

0
86

Aggiudicato l’appalto alla cooperativa “La Valle Verde” di Mazara del Vallo che per la stagione estiva in corso  e per il 2024 curerà il servizio di sorveglianza e salvataggio a mare. Saranno due le postazioni ad Alcamo Marina. Troppo poche considerata la lunghezza del litorale di oltre sei chilometri. La spesa prevista è di  55 mila euro all’anno. Già è iniziato il conto alla rovescia per l’avvio dell’importante servizio con spiaggia già affollata di bagnanti.  Due sole le  torrette con bagnini fra Canalotto e Zona Aleccia, tre passerelle di accesso al mare (una in zona Battigia e due al Canalotto). Rimarrà quindi scoperto un lungo tratto di spiaggia libera, quella che dalla Battigia, dove opera il personale del lido, fino a Magazzinazzi.

L’importo complessivo per due anni è  120 mila euro. Inoltre, durante i week-end: i sabato e le domeniche di agosto, è previsto che ognuna delle due torrette aumenti da due a tre il numero dei bagnini in servizio. L’anno scorso la vigilanza partì ad Alcamo Marina l’ultima settimana di luglio, quindi con un ritardo di almeno un mese sulla consueta apertura della stagione balneare. Un servizio  importante dovrebbe partire a giorni. Succede anche che nonostante le bandiere rosse in caso di mare molto mosso ci sono incoscienti che sfidano le onde e mettono a rischio anche la vita dei bagnini per i soccorsi. Usare la massima prudenza. Fino a qualche anno fa dalla spiaggia Playa di Castellammare del Golfo e fino a quella di Forgia, a est di Balestrate, operavano ben 14 postazioni di bagnini con tanto di torrette, pattino e gommone in aggiunta. Oggi la carenza di fondi induce a ridurre personale e non solo nei servizi dei bagnini. Attivate da parte del Comune di Alcamo le docce pubbliche in alcuni tratti di spiaggia molto affollati.