La corte costituzionale ha annullato la sanzione di oltre 50 mila euro che gli agenti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Trapani avevano messo nel 2014 nei confronti di Antonino Truglio, titolare del bar Samorè di Santa Ninfa. A rivolgersi alla corte costituzionale era stato il giudice di Trapani Gaetano Sole che aveva accolto l’opposizione all’ordinanza di ingiunzione presentato dall’avvocato Giovanni Navarra, difensore di Truglio.
I fatti risalgono al 2014, quando gli agenti dell’Agenzia delle dogane effettuarono un’ispezione all’interno del bar santaninfese dove era presente un solo apparecchio da gioco collegato al sistema nazionale di controllo. Gli agenti accertarono che nel locale mancava una targa che doveva avvertire sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro. Per questo i proprietari del bar vennero sanzionati con 50.000 euro. L’ammontare della multa è stato adesso ritenuto spropositato dalla corte costituzionale.
