“Anch’io Canto”, ribaltone nella classifica della giuria

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Cambia parzialmente la vetta della classifica di “Anch’io canto”, il talent tutto siciliano prodotto dalla nostra emittente e dalla Buscemi Production. Con la quarta puntata andata in onda ieri sera, e che sta quindi segnando il giro di boa considerato che si è arrivati vicini alla metà del percorso fatto da un totale di 10 puntate, al primo posto tra i concorrenti scelti dalla giuria c’è Isabella De Leo, messinese di 13 anni, che quindi ha scalzato con la canzone “My heart will go on” la calatafimese di 15 anni Martina Mistretta, ieri arrivata al secondo posto.

Al televoto invece è arrivata la conferma per Norino Cascio, 11 anni di Camporeale: è ancora lui saldamente al primo posto con il 22 per cento dei voti conquistati da chi telefona da casa. Ieri ha incantato ancora una volta tutti anche con la sua umiltà e dolcezza, confessando alla conduttrice Giusy Randazzo di dedicare la canzone “Se mi lasci non vale” alla fidanzatina

Per quanto concerne il ballo invece, con 7 concorrenti in gara, la giuria ha scelto Chiara Pellegrino. Ieri la puntata è stata di elevatissima qualità per le perfomance canore e di ballo dimostrate da tutti e 21 i concorrenti, tanto da avere messo in difficoltà la giuria

Anche ieri non sono mancati i momenti che hanno trascinato tutti. Tra questi l’esibizione di Giuseppe Calafiore che ha trasformato con la celebre canzone “Maracanà” di emis Killa lo studio letteralmente in uno stadio

Ad essersi esibiti con la loro straordinaria voce la partinicese Floriana Cassarà e Antonino Buscemi, che fanno parte della giuria e che in passato sono stati protagonisti a Mediaset di “Io canto”. Hanno mostrato ancora una volta le loro incredibili qualità cantando la celebre canzone “Insieme”

Tanti anche ieri sera gli ospiti: dalla scuola di ballo “Carion” di Alcamo, con la coreografia di Floriana Renda, per arrivare anche ai momenti più esilaranti con i “Bruttos”, travestiti da carte da gioco, ed il “Mago Patacca” che con i suoi giochi di prestigio ha coinvolto il pubblico con la sua singolare “lettura del pensiero”