Dovranno essere presentati entro mezzogiorno di mercoledì 3 maggio simboli, candidature a sindaco e liste per il consiglio comunali in vista delle elezioni amministrative che in Sicilia si celebreranno 28 e 29 maggio. La consegna del materiale potrà avvenire a partire dal 28 di aprile, vale a dire fra circa due settimane. Poi saranno le commissioni elettorali circondariali a pronunciarsi, la prima settimana di maggio, sulla regolarità delle liste e quindi sulla loro ammissibilità. Gli esclusi potranno infine rivolgersi al TAR.
I seggi si insedieranno sabato 27 maggio nel pomeriggio mentre le operazioni di voto cominceranno la mattina della domenica alle 7 e si protrarranno fino alle 23. Urne aperte anche lunedì 29 maggio dalle 7 e fino alle ore 15. Il significato politico delle prossime amministrative è alquanto elevato se non altro perché andranno al voto ben 129 dei 391 comuni siciliani, quasi un terzo.
Tra questi in 114 centri si voterà col sistema maggioritario, quindi niente ballottaggio, perché comuni con meno di 15 mila abitanti, mentre in soli 15 comuni si andrà al voto con il sistema proporzionale. Il secondo turno è stato fissato in Sicilia per 11 e 12 giugno.
Con il proporzionale saranno eletti sindaco e consiglieri comunali di Trapani, con il maggioritario quelli degli altri comuni del trapanese e del palermitano coinvolti nelle amministrative: Castellammare del Golfo, Buseto Palizzolo, Custonaci, Paceco, Pantelleria, Partanna, Poggioreale, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita in provincia di Trapani. In quella di Palermo anche a Capaci e Contessa Entellina.
