Amministrative, a Castellammare sale la tensione. Nota del centro-destra senza firme, Como lascia l’MpA

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Ha completato sbagliato previsioni chi pensava che l’assoluzione del sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Rizzo, potesse portare distensione e dialogo politico in vista delle prossime elezioni amministrative, quasi certamente anticipate al 14 e 15 maggio. Invece no, l’esatto contrario. Proprio all’indomani della sentenza è scoppiato il putiferio e la maggioranza che sostiene il primo cittadino castellammarese si è praticamente disintegrata. Prima il siluramento di Antonio Senia, esponente di Forza Italia, da assessore perché oramai, come ha scritto Rizzo, in assoluto contrasto con il resto ella giunta, e poi, immediatamente dopo, un comunicato sottoscritto da un ‘centro-destra’ che però non appone alcuna firma. Niente nomi e cognomi dei responsabili dei vari partiti.

A prescindere dal fatto che non esiste un’entità politica che abbia ufficialmente il nome di centro-destra, bisogna sottolineare che qualsiasi documento debba essere firmato. Tale nota, a prescindere da ciò, dice che i partiti e i gruppi politici del Centrodestra di Castellammare del Golfo hanno siglato un accordo politico-elettorale unitario per le amministrative del prossimo mese di maggio, indicando ufficialmente come candidato sindaco Giuseppe Fausto, commercialista di 47 anni. L’obiettivo comune annunciato nella nota che, ribadiamo, non ha alcuna firma, è quello di offrire agli elettori una nuova proposta, che rilanci efficacemente l’azione amministrativa, avviando così una fase nuova per la città del Golfo. Fra i sostenitori di Fausto anche l’ex sindaco Nicola Coppola che, aggiungiamo noi, di centro-destra mai è stato. Inoltre l’MpA, movimento che fa parte di tale schieramento e del governo regionale, non intende appoggiare Fausto ma con un’ultima contro-virata ha invece deciso di appoggiare la ricandidatura di Nicola Rizzo. Ma non tutti perché il consigliere comunale Antonio Como è già uscito allo scoperto transitando nel gruppo misto e annunciando il suo appoggio a Fausto.

Gli altri esponenti che hanno l’ex senatore Papania come punto di riferimento dovrebbero rimanere al fianco del sindaco uscente anche per le nuove elezioni. Soltanto in tre andrebbero in lista visto che i posti, in tutto, sono 16.  Nicola Rizzo dovrebbe sciogliere la riserva sulla sua ricandidatura entro una settimana. Di certo rimarrebbero al suo fianco gli attuali assessori, a cominciare dall’asse Tesè-Portuesi, e dall’ultimo arrivato Sebastiano Cusenza, uomo di destra e legato anche all’MpA per motivi familiari. Pure Tommaso Notaro dovrebbe rimanere con Rizzo. Tutti gli altri che nel quinquennio hanno avuto incarichi amministrativi, hanno preferito convergere su Fausto. Il sindaco in carica molto probabilmente si riproporrà e quindi per la poltrona più ambita sarà corsa a quattro. Nicola Rizzo, Giuseppe Fusto, Carlo Navarra ed Enzo Borruso.