“Ab origine, 1860-1952. La memoria del passato rivive nel presente”. E’ il tema della mostra di documenti e curiosità in corso alla biblioteca civica “Sebastiano Bagolino” presso la sala di lettura. La mostra organizzata da Rosa Maria Artale, responsabile della biblioteca, abbraccia un periodo di 92 anni con esposizione di libri che nei vari periodi e nel trascorrere degli anni raccontano un percorso iniziato nel 1877 con l’approvazione del regolamento dell’allora consiglio comunale.
Mostra tematica nell’attuale sede definitiva inaugurata nel 2007, grazie al lavoro in particolare dello storico Roberto Calia che ne è stato direttore. Lo stesso Calia e gli storici Carlo Cataldo e monsignor Vincenzo Regina hanno scritto sulla storia della biblioteca, la cui prima sede fu la chiesa dell’Itria, per passare nel 1877 nell’ex chiesa di San Giacomo della Spada fino al 1968 quando venne chiusa perché danneggiata dal terremoto. E poi negli ex garage Segesta e Fiera vinicola per approdare finalmente nei saloni del Collegio dei gesuiti.
Esposta una copia del giornale La Bilancia che riporta nell’edizione del 25 novembre 1877 l’incarico dato dal Comune per il riordino dei volumi e l’avvio alcuni anni dopo, delle schedature die libri. In mostra il regolamento di gestione adottato nel 1952, anno in cui venne intitolata a Sebastiano Bagolino. Già nel 1898 ebbe inizio la possibilità di avere libri in prestito. La biblioteca civica oggi ha 86 mila libri inventariati e tantissimi sono custoditi anche nei magazzini del Comune
