Alcamo: Ztl, infuoca la polemica in consiglio

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No all’attuale assetto della zona a traffico limitato ad Alcamo. Il coro è quasi unanime ed arriva anche dal consiglio comunale che ha quindi sposato la posizione dei commercianti del centro storico della città che da settimane hanno avviato una protesta nei confronti del Comune e del sindaco Sebastiano Bonventre in particolare per la decisione di rendere operativa la Ztl nel corso VI Aprile tutti i giorni. Nella seduta del civico consesso di ieri sera è stata contestata ancora una volta l’assenza del primo cittadino al dibattito: “Abbiamo chiesto al vicesindaco se era in grado di prendere degli impegni per conto del governo cittadino – afferma il consigliere comunale Alessandro Calvaruso – ma ci è stato risposto di no”. Proprio per questo motivo è stato deciso dai firmatari dell’ordine del giorno, 8 consiglieri in tutto, sulla trattazione dell’ampliamento dell’isola e per la viabilità del centro storico di rinviare il punto ad una prossima seduta in cui sia presente per l’appunto il sindaco in modo da potere garantire impegni precisi. La maggior parte degli esponenti consiliari, compresi quelli di maggioranza, ha lamentato l’assenza di dialogo con il governo cittadino su temi così importanti. Attacco frontale anche nei confronti del Mobility manager del Comune, Francesco Amodeo, una sorta di esperto della viabilità, in primo luogo per la recente proposta accolta dall’amministrazione di invertire il senso di marcia da piazza Ingham a piazza Bagolino anche qui senza nessuna concertazione con il consiglio comunale, ed in secondo luogo per le affermazioni fatte in risposta ad un’interrogazione di Abc su presunti compensi avuti dal municipio. Amodeo replicando ha accusato in maniera diretta il consiglio comunale sostenendo che l’interrogazione avrebbe potuto avere l’obiettivo di distogliere l’attenzione degli alcamesi dalle recenti vicende in relazione a rimborsi, gettoni di presenza ed emolumenti vari riservati agli stessi esponenti del civico consesso. Il presidente del consiglio Peppe Scibilia ha annunciato l’invio di una lettera di protesta al sindaco: “Non penso che il mobility manager possa permettersi di entrare in merito a vicende a lui estranee e che non riguardano direttamente il suo compito offendendo i rappresentanti istituzionali” ha commentato nella seduta di ieri sera. La posizione del consiglio comunale, almeno per la maggior parte, è quella di eliminare l’attuale assetto della Ztl e di programmare interventi che siano organici e che non riguardino quindi soltanto alcune zone della città come fatto sino ad oggi. Intanto oggi si terrà un incontro tra i commercianti del centro storico tra coloro i quali sono contro la Ztl e coloro invece che sono d’accordo. Gli esercenti che vorrebbero eliminare la zona a traffico limitato sostengono che per arrivare all’istituzione di una limitazione della circolazione stradale si debbano anzitutto programmare investimenti e servizi che al momento non ci sono ad Alcamo.