Alcamo: Ztl della discordia, commercianti al Comune

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ALCAMO – “Invasione” dei commercianti del centro storico al consiglio comunale di ieri sera ad Alcamo. La rabbia degli esercenti, che ieri dalle 18 alle 20 hanno abbassato le saracinesche in segno di protesta per l’istituzione tutti i giorni della Ztl e altri provvedimenti in materia di viabilità intrapresi dal Comune, è sfociata con l’irruzione dei negozianti durante i lavori del civico consesso. Lavori consiliari quindi interrotti e ala tensione anche se la situazione è rimasta abbastanza sotto controllo. Gli esercenti, con compostezza, hanno esternato la loro contrarietà a questo provvedimento della zona a traffico limitato ma le risposte che si aspettavano non sono arrivate. Il sindaco Sebastiano Bonventre se da una parte si è detto disponibile a confrontarsi con i commercianti, dall’altra ha detto che sulla decisioni intraprese non si tornerà indietro anche se ancora non c’è alcun provvedimento definitivo contemplato.

Poco convinti gli esercenti rispetto a         questa parziale chiusura da parte del primo cittadino i quali sostengono che la Ztl, così come è impostata, è un danno enorme per la categoria commerciale e per la comunità. Secondo gli esercenti l’ipotesi di chiusura al traffico del centro storico può essere attuata solo a fronte dell’attivazione di servizi che ad oggi non ci sono: mezzi di trasporto pubblici, colonnine per i parcheggi e investimenti per la riqualificazione del centro storico. In questo momento i negozianti sostengono che alle problematiche connesse alla crisi la ztl permanente ha dato un’ulteriore mazzata.