Verso la riapertura della via Per Camporeale ad Alcamo. Entro oggi il geologo incaricato dal Comune dovrebbe riuscire a stabilire se esistono ulteriori rischi di smottamenti della sede stradale, oramai del tutto chiusa al transito dallo scorso 25 gennaio in seguito al pesante sprofondamento dell’arteria di ben 30 centimetri nell’arco di appena una settimana di monitoraggio. L’eventuale riapertura della strada dipenderà in particolare dall’esito delle trivellazioni che sono in corso. Pare che dai primissimi riscontri arrivino notizie positive, e cioè che non ci sarebbe più alcun pericolo incombente per le abitazioni circostanti il tratto di strada franata, quindi da via Monsignor Tommaso Papa e per circa 150 metri. Notizie certe però ancora non ce ne sono e dunque bisognerà attendere il pronunciamento del geologo. Se dovessero essere però confermate le prime impressioni allora già domani la strada potrebbe riaprire al transito. Intanto esplode una polemica innescata dalle associazioni di Protezione civile che sono impegnate oramai da 8 giorni al presidio h24 del tratto di strada franato. Ad accendere la miccia una nota dei tre presidenti delle associazioni, Ornella Criscione del Fire Rescue, Fabio Ferrara della Croce rossa e Diego Calvaruso della Polizia costiera ausiliaria, che hanno lanciato un attacco frontale puntualizzando comunque che il loro messaggio è rivolto agli uffici comunali della Protezione civile: “Ringraziamo i residenti della zona per la grande disponibilità e generosità mostrata in questi giorni – si legge in una nota -. Di fronte all’assenza totale delle istituzioni, più volte chiamate in causa dai volontari, i residenti della zona giornalmente donano pasti caldi, suppellettili e quant’altro ai volontari che a proprie spese provvedono al funzionamento dei gruppi elettrogeni per la luce e il riscaldamento nelle tende”. “Mi sembra una polemica strumentale – replica il sindaco Domenico Surdi – dal momento che a me e ai miei assessori queste problematiche non sono state mai fatte presenti. C’è una ben precisa convenzione che è stata sottoscritta e che verrà rispettata in toto, non c’è sicuramente inserita la clausola del catering quotidiano. Sono previsti i rimborsi spese e noi come amministrazione faremo ciò che è stato concordato. Mi dispiace che oggi venga fuori tutto ciò considerando l’ottimo rapporto che lega il Comune a queste associazioni che ringraziamo per la loro disponibilità e professionalità”. Polemiche a parte le associazioni ogni sera all’interno della tenda hanno anche organizzato dei corsi di formazione e aggiornamento. Ieri ci si è confrontati proprio sull’analisi, programmazione delle indagini e gli interventi di messa in sicurezza della via per Camporeale.