Alcamo: tre giovani arrestati per spaccio

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    Due maggiorenni ed un minore, tratti in arresto dalle Forze dell’ordine di Alcamo,  questo il risultato a termine di una operazione congiunta di Carabinieri e Polizia che era stata avviata nel pomeriggio di ieri e che si è conclusa a notte fonda.

    Da tempo, ad Alcamo, le Forze dell’Ordine cooperano sinergicamente per far fronte alla dilagante piaga dell’uso di sostanze stupefacente da parte di giovani e giovanissimi.

     

    Ieri pomeriggio, personale del Nucleo Operativo dei carabinieri di Alcamo agenti del Commissariato di PS, hanno organizzato un servizio congiunto nelle vie del centro cittadino ed hanno subito individuato alcuni soggetti che, a bordo di una BMW 318 blu, con fare “anomalo” girovagava senza meta per la città.

     

    Il pedinamento della vettura, con a bordo quattro soggetti, ha subito suggerito, agli operatori di delle Forze dell’Ordine, che  qualcosa non andava.  Quel “vagare senza meta” con continue soste  e fulminei incontri con persone che, dopo essersi avvicinate alla macchina si volatilizzavano, hanno lasciato pochi dubbi a  Carabinieri e Polizia su quello che i quattro alcamesi stavano facendo e, per tale ragione, hanno predisposto un servizio mirato a bloccare la BMW.

     

    La BMW guidata da Angelo Lo Iacono, 29 anni, e con a bordo Piera Terraglia, 20 anni, ed un 17enne, dopo un lunghissimo pedinamento durato alcune ore, è stata quindi agganciata sulla S.S. 113, all’altezza del bivio della zona industriale di Sasi, ove era stato predisposto un posto di blocco dei Carabinieri.

     

    Subito dopo aver imboccato lo svincolo di Sasi,  in direzione Alcamo, la BMW si è vista sbarrata la strada dalla vettura dei carabinieri,ma Lo Iacono non ha rallentato, anzi, con una manovra repentina , è riuscito a districarsi nel traffico ed ha cercato di darsi alla fuga. Gli uomini in uniforme e quelli che lo seguivano con le macchine civetta, hanno dato il via ad un inseguimento che è durato diversi minuti e che si è concluso solo quando è stata sbarrata la strada alla BMW in fuga. Nel corso dell’inseguimento , gli occupanti della vettura hanno cercato di sbarazzarsi della sostanza stupefacente che avevano a bordo, gettandola dal finestrino della vettura in corsa, ma lo stratagemma non è servito a nulla, perché la sostanza, una confezione contenente circa un etto di marijuana, è stata rinvenuta dagli operatori delle Forze dell’Ordine alcuni minuti dopo aver fermato l’auto.

     

    Condotti in caserma, i ragazzi hanno inizialmente negato tutto l’accaduto, dichiarando  di “non essersi accorti” né dell’alt che gli era stato intimato, nè delle quattro vetture delle Forze dell’Ordine che con sirene e lampeggianti accesi, lo stavano inseguendo.

     

    Carabinieri e poliziotti hanno quindi eseguito una serie di perquisizioni domiciliari che hanno permesso di rinvenire a casa del minore, altri 80 grammi di sostanza stupefacente, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento ed una pianta di cannabis indica alta circa 50 centimetri.

     

    Alla luce di quanto accaduto e del materiale rinvenuto, venivano tratti in arresto Angelo Lo Iacono , Piera Terraglia ed il minorenne.

     

    Angelo Lo Iacono e Piera Terraglia sono stati quindi tradotti, su disposizione del P.M. di turno, presso il carcere di Trapani, mentre il minore è stato accompagnato presso il Centro di Prima accoglienza Minorile “Malaspina “ di Palermo.