Alcamo-Tari, il Comune ipotizza denuncia a Postel per danno d’immagine

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Ieri è scaduta la seconda rata per il pagamento della Tari ad Alcamo, la tassa sui rifiuti. Un doppio appuntamento sia per chi ha deciso di pagare a rate il tributo, ma anche per i ritardatari che hanno deciso di pagare tutto in un’unica soluzione: sempre ieri infatti vi era la possibilità di pagare tutto l’importo dell’imposta, in deroga all’effettiva scadenza che era stata fissata al 16 ottobre. A partire da oggi invece chi pagherà avrà applicata una sanzione. Dal Comune infatti viene annunciata tolleranza zero: “Non c’è alcun motivo di dilatare ancora i tempi per i pagamenti del tributo – sottolinea il vicesindaco e assessore al Bilancio e Finanze Roberto Scurto – dal momento che non sono state riscontrate criticità. E’ andato tutto abbastanza liscio tanto che da due giorni è stato deciso di chiudere lo sportello al piano terra del palazzo di vetro istituito appositamente per eventuali problematiche nel calcolo della Tari e per queste scadenze immediate. Non vi sono state richieste e quindi abbiamo ritenuto opportuno interrompere il servizio. Comunque i chiarimenti potranno sempre essere richiesti direttamente all’ufficio al secondo piano”. Buono anche il riscontro, a detta dell’assessore, per quanto concerne il debutto del servizio mail per chiedere copia del tributo: “Abbiamo avuto tantissime richieste – evidenzia Scurto – di invio via mail delle bollette. Questo ci fa molto piacere perchè vuol dire che abbiamo dato alla città un servizio che erano necessario”. Le tante richieste scaturiscono anche dai ritardi legati all’invio del tributo. Problema che potrebbe avere degli strascichi: infatti l’amministrazione comunale sta seriamente pensando di citare in giudizio per danno d’immagine la ditta Postel che aveva avuto l’incarico di inviare il tributo nelle case dei contribuenti. L’azienda però, per errore, ha inviato a ben 1.200 alcamesi per due volte la stessa cartella. Da qui i ritardi ed i disservizi che hanno creato qualche disagio: “Abbiamo chiesto un parere all’ufficio legale del Comune – aggiunge il vicesindaco – per capire se esistono gli spazi di manovra per citare in giudizio Postel. Per il nostro ente è stato un danno d’immagine quanto accaduto”. Prossima scadenza per il pagamento della terza e ultima rata della tassa sui rifiuti è fissata per il 16 dicembre.