Alcamo, studenti in “marcia per la pace”

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500 studenti che sfilano lungo le vie principali di Alcamo inneggiando alla pace tra i popoli. E’ lo scenario che questa mattina ha offerto la città dando sfogo a quella voglia di unione che fa da contrasto a quanto sta accadendo soprattutto nell’Est europeo dove Russia ed Ucraina oramai sono in guerra. Papa Francesco ha parlato di “terza guerra mondiale frammentata” in ragione di molti altri conflitti, come quelli tra Siria e Turchia dove l’Isis è pronta ad assediare i curdi. Ecco perché l’istituto “Fazio Allmayer” di Alcamo nel suo piccolo ha voluto dare vita a questa marcia della pace nell’ambito dell’oramai tradizionale manifestazione de “Il Cammino della Speranza” che durerà tre giorni ed ha preso il via da questa mattina.

Il corteo è partito da piazza Ciullo ed ha attraversato corso VI Aprile, viale Italia, viale Europa, via Maria Riposo e piazza Bagolino per poi fare capolinea nuovamente dal luogo di partenza. I ragazzi si sentono pienamente coinvolti da questi conflitti e non si considerano affatto lontani da queste problematiche. Il loro è stato un messaggio chiaro lanciato alle autorità italiane:

La tre giorni di manifestazioni prosegue domani con l’assegnazione al centro congressi “Marconi” del premio internazionale “Un Educatore per la Pace” riconoscendone il valore educativo, morale e sociale. Il Comune, che ha patrocinato l’evento, per domani (giornata “San Francesco Patrono d’Italia) ha invece organizzato un giorno di arte e cultura per la pace. Il museo di arte Sacra all’interno della Chiesa Madre sarà aperto gratuitamente alla cittadinanza dalle 22 alle 24. Si chiude domenica alle 10 con la piantumazione dell’Ulivo della Pace sul Monte Bonifato da parte delle varie delegazioni presenti all’evento, quindi Cipro, Grecia, Italia, Slovenia, Francia, Malta, Libia ed Egitto. In tal senso il dirigente scolastico ha voluto lanciare una stoccata: