Alcamo-Studenti e Comune celebrano la “Gionata della memoria”

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Il racconto di tanti drammi e tragedie rivissute anche ricordando vecchi articoli di giornali su ebrei che, a Palermo e in altre città siciliane conducevano una vita normale, ma che vennero perseguitati dai nazisti e dalle leggi razziali. Che il dittatore Benito Mussolini varò in Italia per compiacersi con quel mostro della storia che è stato Hadolf  Hitler. Alcamo stamane ha voluto ricordare la Shoah. Ovvero lo sterminio di oltre 6 milioni di ebrei nei campi di concentramento nazisti, Una pagina buia nella storia dell’umanità, che è giusto che le giovani generazioni conoscano. Per tale motivo il teatro Cielo d’Alcamo ha ospitato gli studenti per far conoscere il dramma di milioni di persone perseguitate durante la seconda guerra mondiale. Un momento anche di riflessione perché oggi persecuzioni e conflitti sono centinaia in varie parti del mondo e con un terrorismo cosiddetto islamico che intende sovvertire i valori della nostra cultura e civiltà. La Shoah: la nostra storia e il nostro territorio  è stato il tema trattato oggi su iniziativa del Comune di Alcamo. I saluti delle autorità, sindaco e assessore alla cultura e poi “musica concentrazionaria” con introduzione musicale all’incontro di Luisa Hoffman e la Yankele Ensamble”. Il professor Alessandro Hoffman ha parlato dei campi di concentramento del Duce: quando internarono novemila 435 ebrei e ha raccontato cosa accadde in Sicilia. Su “Alcamo Judaica” ha tenuto una relazione l’alcamese Sergio Dara, studioso della presenza degli ebrei nella nostra città e nostre zone. Poi gli studenti in campo sul tema “Si tira dritto, l’Italia contro gli ebrei: a difesa della razza nella scuola”, a seguire l’apposizione della segnaletica turistica in via Matteotti, antico quartiere ebraico di Alcamo tra il 14^ e 15^ secolo.