Autorità civili, militari e religiose hanno partecipato stamane alla cerimonia in ricordo dell’eccidio di Alcamo Marina, dove il 27 gennaio di 41 anni fa vennero uccisi i carabinieri Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta. La cerimonia di deposizione della corona di fiori è stata preceduta da una santa messa, celebrata nella chiesa Stella Maris di Alcamo Marina. Minuti di raccoglimento davanti alla stele e ricordiamo che lo scorso anno, in occasione del quarantennale della strage, la strada statale che taglia in due la località balneare venne intestata a Apuzzo e Falcetta. Un duplice omicidio dove a 41 anni di stanza rimangono ignoti esecutori e mandanti mentre le quattro persone, tre alcamesi Santangelo, Ferrantelli e Gulotta e un partinicese Mandalà dopo varie vicende, sono stati scagionati e risarciti dallo Stato per un eccidio, che non avevano mai commesso, come da recenti sentenze della Cassazione, dopo la riapertura dei processi. E proprio oggi il Comune di Alcamo ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria all’alcamese Giuseppe Gulotta, durante la seduta straordinaria del consiglio comunale al centro congressi Marconi. Stamane ad Alcamo Marina grande partecipazione alla commemorazione con la presenza di tutte le istituzioni dello Stato, sia militari che civili per ricordare i due giovani carabinieri.
