Alcamo-Strade malconce, in 3 anni bruciato mezzo milione: contromisure del Comune

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In tre anni quasi mezzo milione di euro sborsati dal Comune di Alcamo per i danni derivanti dalle cattive condizioni delle sedi stradali. Ora proprio il municipio vuole tentare di porre un argine al fenomeno della richiesta di rimborsi e contenziosi che più di una volta ha lasciato perplesso negli anni il consiglio comunale, chiamato ad approvare debiti fuori bilancio quantomeno dubbi. Ad essere state approvate dagli uffici e dalla giunta guidata dal sindaco Domenico Surdi le “Linee guida per il monitoraggio permanente della viabilità comunale e per la gestione delle istanze di risarcimento dei danni causati da dissesti o cattiva manutenzione della rete viaria urbana”. Una guida che contiene anche la formalizzazione delle modalità operative per il monitoraggio permanente da parte del Comune di Alcamo delle strade comunali, per prevenire il fenomeno delle insidie stradali, contrastare il fenomeno della segnalazione di falsi sinistri stradali, organizzare e garantire con tempestività gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade comunali. Scattano anche una serie di obblighi per l’automobilista o il centauro vittima della cattiva condizione del manto stradale. In primis sarà chiamato a presentare entro 3 giorni dall’accaduto la denuncia del sinistro tramite il modulo prestampato dal Comune con tutta la documentazione richiesta. Inoltre l’utente della strada vittima dell’incidente dovrà chiedere l’intervento della polizia municipale nell’immediatezza del fatto, o se non disponibile delle forze dell’ordine. I caschi bianchi saranno poi chiamati a redigere un verbale sullo stato dei luoghi. Per configurarsi la responsabilità del Comune di Alcamo quale proprietario o gestore della strada o dell’area pubblica su cui si è verificato il danno cagionato da un dissesto del manto stradale, è necessario che il pericolo non sia visibile e non sia prevedibile e che entrambi questi elementi concorrano nella causa del fatto. Il municipio avvierà il procedimento di liquidazione del danno che si concluderà, in genere, entro il termine di 90 giorni dalla data di sottoscrizione dell’accordo di transazione se chiaramente dai rilievi della polizia municipale sarà accertato il danno  causato da dissesti del manto stradale. Oltre agli obblighi del cittadino ci saranno anche quelli del Comune che ha anche creato una banca dati relativa alla viabilità cittadina. Convenzionalmente la città è stata suddivisa in 5 zone: periferia nord e Alcamo Marina; periferia ovest;  centro urbano; periferia est; periferia sud e Monte Bonifato. Per ognuna delle zone una squadra formata da personale tecnico e vigili urbani, procederà mensilmente al monitoraggio, aggiornando il database ed attivando le procedure di pronto intervento e di manutenzione necessarie. Obiettivo del monitoraggio è accertare la presenza di pericolo in atto, insidia stradale e razionalizzare gli interventi di manutenzione stradale.