Sale la preoccupazione tra i precari del Comune di Alcamo per il piano di stabilizzazione partorito dalla giunta guidata dal sindaco Domenico Surdi alla fine dello scorso anno con una delibera. In particolare sono i lavoratori di categoria ‘B’ che rischiano quasi in toto di rimanere fuori dai giochi. Nel piano di stabilizzazione per loro c’è spazio soltanto per appena 3 unità, un numero davvero esiguo se si pensa che in servizio se ne contano ben 96. Sarebbero loro quelli più sacrificati dal momento che in totale a restare fuori dalla stabilizzazione sono complessivamente in 124 di cui per l’appunto 93 sarebbero di categoria ‘B’ e gli altri 31 invece sparsi tra tutte le altre categorie in servizio al municipio. Sotto questo aspetto i sindacati stanno provando a mediare con l’amministrazione comunale per cercare di creare un maggior equilibrio tra le stabilizzazione decise dal governo cittadino. Nel corso di un confronto avvenuto ieri tra precari e rappresentanti sindacali degli stessi con la Uil funzione pubblica è venuta fuori questa grande preoccupazione: “Appare evidente che particolare aspetto assume la congruità del numero da assegnare alle categoria ‘B’ – afferma il segretario generale della Uil Fpl Trapani, Giorgio Macaddino – oggetto in queste ultime giornate di infondate speculazioni e preoccupazione che non trovano fondamento alcuno nelle delibere che fra l’altro ancora debbono essere adottate. Confidiamo nella saggezza del sindaco nel trovare il giusto equilibrio fra queste categorie ‘B’ e ‘C’ particolarmente numerose e necessitano quindi di più posti. Aspetteremo con serenità la convocazione dell’amministrazione per approntare una giusta valutazione e trovare una soluzione per assicurare anche serenità a chi non rientrerebbe nella platea delle stabilizzazioni. Sarebbe utile in tal senso programmare un intervento presso il governo romano e regionale per dirimere il vero nodo che la questione determina”. Il primo cittadino conferma che ancora non è stato stabilito nulla di certo: “La delibera di giunta approvata – sostiene Surdi – non è una decisione definitiva. Quei numeri sulla stabilizzazione sono emersi attenendoci alla dotazione organica attuale che quindi non è stata modificata. In tal senso come amministrazione abbiamo già dato mandato alla struttura burocratica di fare una ricognizione del reale fabbisogno della pianta organica del municipio e quindi gli attuali numeri potranno sicuramente cambiare. Voglio comunque precisare che la stabilizzazione non sarà sicuramente fatta ‘ad personam’ ma dietro a delle precise selezioni a cui tutti potranno accedere”. La categoria ‘B’ è composta da esecutori di area amministrativa ed esecutori di area tecnica: provvedono alla redazione di atti amministrativi, notifiche e catalogazione oltre che assistenza alle sedute degli organi di governo e alla raccolta e trasporto della documentazione necessaria.