Alcamo-Si sblocca l’edilizia, torna funzionante l’Urbanistica

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ALCAMO – Ieri sera firma in calce alla determina, da questa mattina torna a funzionare l’apparato tecnico dell’Urbanistica al Comune di Alcamo. E’ finito il calvario per il Settore del municipio che torna ad avere una sua struttura pienamente funzionante. E soprattutto si sblocca l’edilizia e tutto il suo indotto. Da oggi il geometra Giuseppe Stabile è il responsabile dell’Urbanistica: un Settore che è stato smembrato per ovviare al problema dell’assenza di un dirigente in seno al Comune che potesse svolgere queste mansioni. “Ieri sera ho firmato la determina – conferma il commissario straordinario del Comune, Giovanni Arnone – che permette di rimettere in moto tutta la macchina burocratica inerente al settore tecnico, e quindi principalmente all’edilizia”. Per effetto di questo smembramento il commissario ha contestualmente nominato anche un responsabile al Suap, il settore attività produttive, e al servizio amministrativo. Con questa manovra l’Urbanistica torna quindi in funzione per ridare soprattutto una boccata di ossigeno ad un’economia edile che già ad Alcamo soffre la crisi congiunturale a cui si è aggiunto questo blocco amministrativo della macchina comunale che ha complicato tutto e reso tutto ancor più drammatico. “Torniamo a far funzionare finalmente – aggiunge Arnone – un apparato che è vitale per l’economia di qualsiasi territorio e quindi lo è certamente anche per Alcamo”. Era dalla fine dello scorso mese di giugno che l’Urbanistica si vedeva sprovvisto di un dirigente, cosa che conseguentemente ha bloccato tutta l’attività burocratica per l’edilizia. Oltre un centinaio le pratiche che nel frattempo si sono accumulate già esitate favorevolmente dagli uffici ma rimaste nei cassetti per la mancanza della firma del dirigente. Non si è rinnovato l’incarico semplicemente perché pochi giorni dopo si è dimesso il sindaco Sebastiano Bonventre con la sua giunta. Il successivo avvento del commissario straordinario ha comportato un necessario periodo di verifica della situazione e nel frattempo il settore edile è rimasto completamente paralizzato. Per il Comune però le grane legate al Settore non si sono esaurite qui. Pende infatti sempre un’istanza di reintegrazione inoltrata un paio di settimane fa dall’ex dirigente del Settore, Carlo Bertolino, il quale è rimasto per un anno a dirigere gli uffici tecnici a cavallo tra il 2013 e il 2014, prima della scadenza del suo contratto. Bertolino, basandosi su una sentenza della Corte di Cassazione che ha determinato che l’incarico deve essere di durata almeno triennale, ha per l’appunto sollecitato al commissario di essere reintegrato per almeno altri due anni. Questione che certamente finirà in controversia giudiziaria.