Il movimento 5 stelle di Alcamo proprio non ci sta. Mentre a Castellammare del Golfo è stata pacificamente accolta dal Comune la richiesta di scegliere gli scrutatori per le elezioni del parlamento europeo fra i disoccupati, ad Alcamo l’amministrazione ha riposte picche. Il Movimento è così tornato alla carica protocollando un’ulteriore richiesta indirizzata al Sindaco ed alla Commissione elettorale comunale in cui rinnova l’invito ad “adottare come criterio di nomina la condizione di disoccupazione, purché tale selezione venga effettuata in modo del tutto trasparente ed attraverso un sistema scelto da tutti i componenti della Commissione medesima”. “Una proposta di buon senso – affermano – che vuole solamente offrire ai più disagiati una piccola opportunità”.
Risale al 28 marzo la prima richiesta in tal senso, respinta – come fanno sapere gli stessi “5 Stelle” – con una nota del dirigente Cascio del 7 aprile richiamando, a sostegno di tale decisione la L. n. 95 del 1989. Ma proprio in base a tale norma (l’art. 6, lett. a), della Legge 08/03/1989, n. 95), sostengono i grillini, la Commissione “gode di ampia discrezionalità nel determinare i soggetti da scegliere tra i nominativi presenti nell’albo degli scrutatori, purché tale decisione venga presa all’unanimità dei componenti” e ribadiscono che tale nomina potrebbe essere effettuata esclusivamente nei confronti dei soggetti iscritti nelle liste di collocamento presso il comune di Alcamo, non configurandosi in tale ipotesi alcun problema in ordine alla violazione di norme. “Non si spiegherebbe altrimenti – sottolineano – la scelta effettuata da molte altre amministrazioni comunali a cui era pervenuta la medesima richiesta, come Castellammare del Golfo, Barcellona Pozzo di Gotto, Castelvetrano, Partanna, Santa Ninfa, Terrasini, Trapani, Scordia, Misterbianco, Balestrate, Rosolini, Valguarnera Caropepe”. In effetti, proprio una nota del vicino Comune di Castellammare si legge che “Il sindaco Nicolò Coppola rende noto che per l’elezione dei membri del Parlamento europeo del 25 maggio 2014, è obbligo, per coloro che sono nominati scrutatori di seggio elettorale, consegnare al messo comunale, che notificherà la nomina, una dichiarazione sostitutiva (ai sensi dell’art. 47 DPR 445 del 28/12/2000) nella quale si dichiara: di essere iscritti al centro per l’impiego in quanto inoccupati o disoccupati e di non percepire nessun sussidio di disoccupazione; di non percepire alcun tipo di pensione. La stessa dichiarazione dovrà essere presentata al presidente di seggio elettorale se la nomina avverrà nel seggio”. Da qui la decisione del Movimento 5 Stelle di reiterare la richiesta ad Alcamo, nella speranza che in ultima istanza possa essere accolta.
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