Aveva quasi guadagnato l’uscita, dopo aver regolarmente pagato alle casse quanto aveva preso dagli scaffali di un grande esercizio commerciale di Alcamo. Ma la donna aveva pensato di portare via altro, nascondendolo all’interno della sua borsa, convinta, evidentemente, di essere al riparo da occhi indiscreti: non si era accorta, invece che le sue manovre non erano passate inosservate; il personale del supermercato, senza indugiare oltre, ha fatto immediatamente partire una chiamata al 113. Due pattuglie del Commissariato di pubblica sicurezza di Alcamo si sono precipitate presso il noto centro commerciale; gli agenti hanno bloccato la responsabile del furto che aveva appena superato le casse. La donna, di cui sono state rese noto solo le iniziali, P.A., di nazionalità straniera, si è anche dimostrata sorpresa per l’intervento della polizia. La merce arraffata è stata ritrovata nella borsa della ladra – non si sa se per bisogno o per altro – sottoposta a perquisizione. La donna è stata così deferita all’autorità giudiziaria per furto aggravato di cose esposte alla pubblica fede. Il commissariato di Alcamo, per rendere la sua azione più incisiva in ordine agli episodi di microcriminalità annuncia, nel frattempo, che l’azione repressiva sarà sostenuta da un’implementazione delle proposte di misure di prevenzione nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi. Provvedimenti ritenuti validi strumenti per arginare la pericolosità sociale di quanti si dedicano a reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza pubblica.