Alcamo-Rivenditore di auto condannato a 14 mesi

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Un anno e due mesi di reclusione con il beneficio della condizionale. E’ questa la pena inflitta dal giudice del tribunale di Trapani, all’alcamese Mariano Abitabile, 47 anni, che nello scorso mese di luglio, venne fermato dai carabinieri con l’accusa di lesioni nei confronti dell’impiegato di un bar, che si trova in prossimità dell’autosalone, di corso generale Medici, con il quale avrebbe avuto una lite per problemi di posteggio. Problemi che si protraevano da tempo. Venne accusato anche di porto illegale di arma da sparo, che fu vista dai carabinieri durante l’esame dei filmati della ideo sorveglianza. Mariano Abitabile ha sempre sostenuto di avere agito per legittima difesa. Tesi questa, sostenuta dai difensori, ed accolta dal giudice, che lo ha assolto dall’accusa di lesioni. E’ stato condannato, invece, a 14 mesi, pena sospesa, per la pisola, che non è stata mai trovata. L’imputato ed il difensore, avvocato Saro Lauria, hanno sempre sostenuto che si trattava di un’arma giocattolo, che poi era stata buttata in un cassonetto, e per tale motivo hanno deciso di ricorrere in appello. Già lo stesso Abitabile lo scorso mese di agosto ha raccontato al gip del tribunale di Trapani la sua versione dei fatti respingendo l’accusa di avere aggredito un giovane che lavora in un bar attiguo alla sua rivendita di auto di grossa cilindrata.