Alcamo, rifiuti: slitta avvio nuovo appalto, proroga con Energetika sino a giugno

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Nuova proroga per la gestione della raccolta dei rifiuti: ad Alcamo sarà ancora l’Energetikambiente a gestire la raccolta e smaltimento della spazzatura in città sino al prossimo 30 giugno. Si tratta dell’ennesima proroga dal momento che si prevedeva che la nuova ditta, la Tekra srl che ha vinto l’appalto qualche mese fa,non ha ancora formalizzato il subentrato: “E’ davvero una questione di pochissimo tempo – assicura il sindaco Domenico Surdi -, la firma arriverà a strettissimo giro di posta”.

Intanto l’Energetika continuerà a lavorare da questo mese e sino a giugno, quindi tre mesi in totale per un importo di quasi un milione e mezzo di euro. Si dovrà quindi ancora attendere per le famose novità da introdurre con il nuovo gestore. Energetikambiente, ex Aimeri Ambiente, ha sempre continuativamente gestito il servizio di raccolta dei rifiuti ad Alcamo, sin da quando è avvenuto il passaggio dalla gestione comunale agli oramai defunti Ato rifiuti.

I ritardi con cui il Comune ha formalizzato il suo passaggio al nuovo ente gestore, quindi dagli Ato agli Aro che fanno parte del nuovo sistema dell’Srr entrato in vigore dopo l’ennesima riforma del settore dei rifiuti in Sicilia, hanno portato ad un inevitabile allungamento anche del contratto con l’Energetikambiente che oramai dall’agosto del 2017 continua a godere di proroghe tecniche.

Alla cosiddetta gara-ponte, passaggio intermedio che poi porterà all’affidamento in via definitiva del servizio per i prossimi 7 anni, però l’Energetika non ha potuto partecipare e dunque sarà destinata a lasciare il passo alla Tekra che si è aggiudicata per l’appunto l’appalto. Lo stop alla partecipazione è arrivato dall’allora dirigente che seguiva anche il settore dell’Ambiente, Anna Parrino, nel dicembre scorso quando per l’appunto erano stati aperti i termini per la partecipazione al bando.

Il motivo è che l’Energetikambiente non ha l’iscrizione alla white list della prefettura, come richiesto dall’avviso della “manifestazione d’interesse”. Si tratta degli elenchi dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori per conto di enti pubblici, non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa operanti nei settori ritenuti a maggiore rischio definiti nel così detto “decreto anticorruzione”, tra cui rientra proprio quello dei rifiuti.

“Il requisito della white list – precisa la dirigente Anna Parrino – è richiesto adesso dalle norme, non c’era a suo tempo quando venne affidato l’appalto all’allora Aimeri Ambiente. In questi ultimi anni il Comune ha garantito una proroga tecnica sulla base di quell’appalto originario”. Di fatto, quindi, il municipio alcamese ha sostanzialmente rapporti con una ditta che dalla stessa prefettura non viene considerata fuori da ogni rischio di infiltrazione mafiosa per questioni tecniche e normative.

Con il nuovo appalto si volterà pagina anche in parte dell’assetto del servizio: la nuova ditta dovrà garantire interventi di manutenzione delle aree a verde, la pulizia delle spiagge, la raccolta con separazione dei vetri dai metalli e varie altre novità introdotte nel disciplinare d’incarico.