Alcamo-Pulizia spiagge, si parte con potenziamento nei week-end

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Entra a regime il servizio di pulizia delle spiagge ad Alcamo marina. A darne l’annuncio il sindaco Domenico Surdi che questa mattina personalmente ha effettuato un sopralluogo con l’assessore all’Ambiente Roberto Russo in seguito alle enormi criticità emerse in questo primo scorcio di estate con gli arenili ancora sporchi, almeno sino a domenica scorsa, ultima di giugno e con molti turisti e villeggianti che hanno quasi disertato le spiagge tra le polemiche. “Stamattina – afferma Surdi – è partito il servizio pubblico di pulizia della spiaggia. Il servizio, attivo giornalmente, sarà potenziato durante i fine settimana”. Quindi presumibile che ci saranno molti più dei soli quattro operai che erano stati preannunciati dall’assessore Russo nei giorni scorsi. Nel contempo sono stati anche posizionati un centinaio di cestini lungo tutto il litorale. Un segnale anche nei confronti dei fruitori della spiaggia che ora non potranno più avere l’alibi, se così si può dire, di gettare la spazzatura sulla spiaggia perché impossibilitati a conferirla. Appare chiaro quindi che se da una parte si invoca il sacrosanto diritto ad avere un servizio pubblico efficiente, dall’altro bisogna anche avere un grado di giusta coscienza civica. Chiaramente dalla sua l’attuale governo cittadino ha anche l’attenuante di essersi insediato da appena qualche giorno e quindi questi malfunzionamenti del servizio di pulizia non possono essere a lui addebitati. In pratica Surdi si è ritrovato con scelte e tempistica fatti dal commissario straordinario del Comune che li ha preceduti, Giovanni Arnone. L’impressione comunque è che quest’anno ci sarà comunque ancora una certa sofferenza proprio nel servizio di pulizia delle spiagge e in qualche modo lo lascia intendere lo stesso primo cittadino: “Ci impegneremo fin da subito – scrive – affinché il prossimo anno tale servizio possa essere effettuato in largo anticipo”. Una sorta quindi anche di bacchettata, seppur indiretta, a chi lo ha preceduto per avere posto in essere gli atti necessari con un certo ritardo. Problemi di assoluta evidenza e non gli si può far torto: un po’ tutta la macchina è stata messa in moto con eccessivo ritardo, servizio di bagnini compreso. Certamente un momento difficile che oramai prosegue da due anni per l’immagine turistica di Alcamo marina. E’ esattamente dall’estate del 2013, cioè da quando il Comune ha deciso di internalizzare il servizio di pulizia delle spiagge, che gli arenili soffrono. I pochi operai disponibili trovati nella pianta organica comunale hanno certamente complicato tutto. Nel frattempo si è innescata anche una “guerra” interna tra colleghi per chi viene prescelto per andare a pulire le spiagge. Problemi su problemi che hanno inciso sempre di più sulla qualità del servizio.