Alcamo. Premio letterario dedicato a Cielo d’Alcamo

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Il Comune di Alcamo ci riprova poiché negli anni saltuariamente si sono svolte iniziative culturali  e premi dedicati al Cielo d’Alcamo. Ora la giunta comunale  ha approvato l’istituzione del “Premio letterario Cielo d’Alcamo rosa fresca aulentissima” ed il disciplinare sulle modalità del Premio che si articola in due sezioni, narrativa e poesia. Il Premio sarà assegnato al miglior incipit di un’opera letteraria di autore italiano e pubblicata nell’anno precedente rispetto all’assegnazione del premio. “Rosa fresca aulentissima” è il famoso inizio del Contrasto, componimento scritto intorno alla metà del XIII secolo e attribuito a Cielo d’Alcamo dall’umanista Angelo Colocci. Con questo premio la Città di Alcamo intende sottolineare l’importanza che il Contrasto e la scuola poetica siciliana, alla quale Cielo appartiene, ebbero nella formazione della lingua italiana. L’iniziativa rientra fra gli obiettivi dl piano “Alcamo una Città più culturale e vivibile” ed è finalizzata a favorire la conoscenza di autori contemporanei, stimolare momenti d’incontro e riflessione culturale per arricchire la vita sociale della comunità. Ad Alcamo da 39 anni si svolge il concorso letterario “Cielo d’Alcamo”, promosso dal liceo classico e dedicato alla preside Pasqua Mirabella, che si conclude al teatro Cielo con una serie di rappresentazioni i cui protagonisti sono gli studenti guidati dagli insegnanti. Ed una ventina di anni fa lo scultore Mariano Cassarà realizzò una imponente opera dedicata a Ciullo, poi collocata nella sua villa della via Monte Bonifato dopo una vertenza col Comune che l’aveva commissionata. E nei giorni scorsi un gruppo di alunni ha potuto ammirare l’opera, cosa che si verifica ogni tanto grazie alla disponibilità dei familiari di Mariano Cassarà.