“Le dimissioni non sono neanche in discussione”: il segretario del Pd di Alcamo, Vincenzo Cusumano, glissa così le polemiche relative al documento emanato ieri dal gruppo consiliare dei democratici, dal presidente del consiglio Giuseppe Scibilia e dall’assessore Gianluca Abbinanti che, in aperto dissenso proprio con la guida locale del partito, hanno chiesto le dimissioni di Cusumano stesso. “Mi sembra una richiesta pretestuosa – replica Cusumano – dal momento che rappresento sempre le posizioni pluralistiche di tutta la base e considerando che a settembre è programmato il congresso cittadino nel corso del quale sarà indicato il nuovo segretario”. La bomba oramai sembra essere scoppiata all’interno del Partito Democratico alcamese: quelle che prima potevano essere definite posizioni diverse che rientrano nell’alveo della normale dialettica oggi invece appaiono decisamente delle vere e proprie contrapposizioni. Non può certamente essere definita altrimenti il botta e risposta tra il segretario e la rappresenta istituzionale del partito, con il primo a criticare il sindaco per la sua indecisione che lo avrebbe portato ad essere in balìa del dirigente del Comune, ed i secondi invece a smentirlo garantendo appoggio al sindaco e facendo intendere che il loro segretario avrebbe delle ambizioni personali in queste sue esternazioni. Oggi Cusumano rilancia: “Non è in discussione che il Pd continua ad appoggiare il sindaco Sebastiano Bonventre nella sua azione di governo”, precisa. Il leader alcamese dei Democratici conferma anche che il Pd vuole essere semplicemente da stimolo al primo cittadino sul piano politico: “Chiediamo un incontro – aggiunge – proprio al sindaco per chiedergli di ritornare a seguire il percorso politico originario che lo ha portato all’elezione a primo cittadino un anno fa”. Chiaro il riferimento all’ultimo rimpasto di giunta in cui sono stati nominati assessori riconducibili alle posizioni di Pdl e Udc. Passaggio questo che ha ulteriormente inasprito le contrapposizioni interne al Pd in quanto una parte della base non si sente rappresentata in giunta Abbinanti
Nella foto Vincenzo Cusumano