Alcamo-Nuova raccolta rifiuti, prima settimana con passo falso

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Partenza con passo falso per il nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ad Alcamo dopo le novità introdotte la settimana scorsa dal Comune. Sabato moltissime aree delle zone più periferiche della città non sono state servite dal servizio di raccolta porta a porta dell’indifferenziato. Segnalazione di mancato ritiro della spazzatura giungono dalla zona all’ingresso del paese, immettendosi dalla statale 113 in via Porta Palermo, e in altre arterie più interne alla via Kennedy. Un “giro a vuoto” che avviene a seguito della cancellazione del turno di raccolta settimanale del giovedì dell’indifferenziato: quindi la gente attendeva il recupero dell’Rsu da martedì scorso, ultimo giorno di raccolta effettuato come da nuovo calendario. Lo stop di sabato ha creato non pochi malumori tra gli alcamesi che in parte non sembravano aver gradito questo taglio della raccolta il giovedì. Ora che è saltato il turno di sabato la situazione è precipitata e la gente invia alla nostra redazione segnalazioni di disfunzioni e disagi: “Ho saputo che a quanto pare il turno saltato il giovedì ha creato difficoltà alla società che si occupa della raccolta che non ce l’avrebbe fatta a recuperare tutta la spazzatura esposta il sabato – afferma un alcamese che abita in periferia – e di conseguenza alcune zone più periferiche sono rimaste scoperte perché ci dicono che la priorità bisogna darla al centro abitato. Ma perché noi non paghiamo le tasse come gli altri?”. “Ora quando passeranno a ritirare l’indifferenziato? – si interroga un’altra residente delle periferie – Non è possibile rimanere con la frazione indifferenziata per una settimana dentro casa”. Segnalazioni a decine tutte dello stesso tenore in cui si evince il malcontento di una fetta di popolazione rimasta sguarnita dal servizio. Una partenza del nuovo servizio che già aveva fatto denotare dei problemi più che altro di comunicazione: in molti non sapevano infatti di questo provvedimento e il giovedì hanno regolarmente esposto il rifiuto indifferenziato che non è stato raccolto e dove è stato apposto il bollino rosso. Dal Comune era stato effettivamente ammesso che il problema stava proprio nella comunicazione e ben il 30 per cento della popolazione non aveva saputo di queste modifiche nel servizio di raccolta. Il taglio della raccolta dell’indifferenziato il giovedì secondo i piani dell’amministrazione comunale servirà a spingere la cittadinanza a migliorare la separazione dei rifiuti ed invoglierà i cittadini a produrre meno indifferenziata. Al momento Alcamo è ferma al 52 per cento di raccolta differenziata, un buon risultato specie in un contesto siciliano per una città di medio-grandi dimensioni, ma nelle mire dell’amministrazione si vuole raggiungere il 65 per cento in breve tempo. “A noi non risulta che ci siano stati disservizi nella raccolta di sabato – precisa l’assessore all’Ambiente Roberto Russo – motivo per cui faremo una nota alla società EnergeticAmbiente