Alcamo: nel Pd sconquassato spunta Area Democratica

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Il Partito democratico ad Alcamo potrebbe rinascere. E a farlo risorgere dalle ceneri in cui si trova adesso potrebbe essere il movimento civico di Area Democratica. Questa mattina il presidente Pasquale Perricone è uscito allo scoperto in un’intervista ufficiale al sito internet dìinformazione socilatp ed ha annunciato che si sta guardando con interesse proprio all’ipotesi che area democratica possa confluire all’interno dei Democratici che al momento, dopo la scissione dei giorni scorsi, sono rimasti rappresentati in consiglio soltanto dal presidente Giuseppe Scibilia. “Il progetto del premier Matteo Renzi – sostiene Perricone – ci incuriosisce parecchio. E’ una delle poche iniziative serie in Italia. Speriamo che agli annunci seguano i fatti. Se ciò avverrà potremmo ragionare su un’eventuale nostra adesione”. Parole confermate anche dal capogruppo in consiglio Gaetano Intravaia: “Se n’è discusso – sostiene – all’interno del movimento ma stiamo parlando di una semplice ipotesi, non si è entrati ancora nel merito della questione politica. Oggi è prematuro parlarne, certamente ci stiamo riflettendo”. Proprio la scissione di questi giorni potrebbe essere stato da input ad area democratica. Non è infatti un mistero che da sempre i leader storici del Pd e della vecchia Margherita e Partito popolare, vale a dire l’ex senatore Nino Papania e l’ex sindaco Giacomo Scala, non abbiano avuto idilliaci rapporti proprio con Perricone e con i vertici del movimento seppur per lungo tempo anche amici di coalizione. La loro uscita di scena potrebbe avere spianato la strada a questa soluzione. “Stiamo guardando con attenzione l’azione del Pd – dice ancora il leader di Ad -. Non abbiamo però alcuna fretta di accasarci sotto l’ombrello di questo o quel partito. Siamo ormai autonomi da dieci anni e se dobbiamo fare una scelta del genere vorremmo farla a ragion veduta senza patteggiare nulla. Vogliamo quindi capire prima quale è il disegno complessivo di Renzi e del Pd”. Per il momento, quindi, Area Democratica resta autonoma e si piazza all’opposizione rispetto all’attuale sindaco e alla giunta, mentre il Pd è una forza organica al governo cittadino: “Fatte salve le professionalità dei singoli, che non sono messe in discussione – dichiara Perricone -, complessivamente l’azione politica ci sembra carente. Le condizioni attuali non ci consentono di poter mantenere il sostegno all’amministrazione comunale”. Anche in questo caso conferma il capogruppo Intravaia: “Io lo ribadisco – rilancia – che a titolo personale sono e rimango all’opposizione di questo governo cittadino”.