Alcamo: movida selvaggia, più controlli

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Non si arresta la movida selvaggia ad Alcamo. Il fine settimana appena trascorso lascia ancora il segno e solo l’intervento delle pattuglie della polizia del commissariato cittadino riesce ad attutire un fenomeno che nella notte a cavallo tra sabato e domenica ha toccato livelli esasperanti. Una residente del centro cittadino ha girato un video e postato su facebook: ore 3,10, schiamazzi e musica ad altissimo volume la fanno da padrone. Fino ad oltre le 5 di domenica, raccontano alcuni residenti, si sentiva gente che urlava, rompeva bottiglie. Il day after non è certamente migliore. Questa mattina Alcamo si è risvegliata come sempre inondata di rifiuti di ogni genere, ma soprattutto cartacce, lattine e bottiglie di vetro, segno evidente del passaggio della movida. “Non siamo più liberi di riposare, sia di giorno che di notte” racconta nel social network una cittadina. Sembra decisa una nuova controffensiva delle forze dell’ordine. E’ in corso in questi giorni un vero e proprio tavolo di confronto tra il comando dei vigili urbani, i carabinieri e la polizia per mettere a punto un piano di controllo capillare. Al di là delle lamentele dei residenti del centro storico la movida selvaggia ad Alcamo sembra quasi che da fenomeno si stia trasformando in un vero e proprio costume. Già in queste ultime settimane, con la conclusione dell’estate ed il rientro da Alcamo marina verso il centro abitato, si è abbozzato un primo potenziamento dei controlli. Dopo l’ennesimo raid vandalico registratosi nell’atrio del Collegio dei Gesuiti il comando dei vigili urbani, dietro ennesima sollecitazione dell’amministrazione comunale, ha potenziato i pattugliamenti. Il coro dei residenti del centro storico sembra unanime: si chiedono non solo più controlli ma anche pugno duro nelle sanzioni, oltre che una presenza costante e massiccia non solo di caschi bianchi ma anche di polizia e carabinieri. In buona sostanza continua la protesta dei cittadini contro gli schiamazzi, la musica ad alto volume, il disturbo continuo e gli atti vandalici che sono costretti a subire nel fine settimana, data la presenza di molti locali notturni che attirano centinaia di giovani. I cittadini hanno costituito anche un comitato ed hanno già presentato un esposto in Procura. Neanche i continui controlli delle forze dell’ordine, messi in campo specie nei fine settimana, sono riusciti a placare un fenomeno che rischia di sfuggire di mano: schiamazzi, imprecazioni, risse, vomito, urina ovunque, persino spaccio di droga e minacce agli abitanti. L’impegno delle forze dell’ordine c’è stato se si considera che in pochi mesi sono state messe in campo da polizia e carabinieri ben cinque maxioperazioni di controllo con 700 persone identificate, un arresto, 14 denunce, quattro segnalazioni alla prefettura e quattro esercizi commerciali multati.