Alcamo-Movida selvaggia, denunce e segnalazioni per armi e droga

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Guida senza patente, stupefacenti, porto di armi: è ancora una volta movida selvaggia nel centro storico di Alcamo dove nel week-end appena trascorso i carabinieri si sono intrufolati tra la folla nel cuore dei locali più “in”. Il bilancio è di quattro denunce e tre segnalazioni alla prefettura. I denunciati sono tutti alcamesi: uno di 30 anni per “porto abusivo di oggetti atti ad offendere” in quanto, a seguito di perquisizione personale e veicolare, veniva trovato in possesso di un coltello di genere vietato che veniva sottoposto a sequestro; gli altri tre, di 45, 23 e 19 anni, invece sono stati beccati alla guida senza avere la patente, perché mai conseguita o perché revocata. Le segnalazioni invece sono scattate perché tre giovani sono stati trovati in possesso i modiche quantità di stupefacente: in tutto sono stati sottoposti a sequestro 8 grammi di marijuana trovati addosso alle persone segnalate oppure all’interno delle loro auto. “Questo tipo di operazioni – fanno sapere dalla compagnia dei carabinieri di Alcamo – continueranno sistematicamente al fine di prevenire sia il cosiddetto fenomeno delle ‘stragi del sabato sera’, sanzionando chi con condotte di guida indisciplinate e pericolose spesso causa gravi incidenti stradali, sia per scoraggiare gli indisciplinati atteggiamenti dei giovani, causa di disturbo alla quiete pubblica, garantendo un sano e regolare svolgimento delle serate durante i fine settimana”. I militari dell’Arma sono scesi in strada nell’ambito di controlli mirati che oramai vanno avanti da tempo e sollecitati da residenti del centro storico e istituzioni con cui in passato ci sono stati diversi incontri. Il problema resta sempre quello della movida selvaggia, dove droga e alcol continuano a scorrere a fiumi e le conseguenze poi si riversano anche per quanto concerne problemi di ordine pubblico. In quest’ultima operazione di controllo sono stati impiegati 16 carabinieri, alcuni in divisa altri in borghese per mescolarsi tra la folla, i quali hanno presidiato le zone più calde della movida, quindi le piazze Ciullo e Mercato, il Collegio dei Gesuiti, corso IV Aprile e le arterie limitrofe. E’ qui infatti che si trovano la maggior parte dei locali notturni. Si è lavorato anche sul fronte dei controlli su strada, con l’obiettivo di evitare che circolassero auto con giovani a bordo in stato di ebbrezza. Sotto questo aspetto ad essere stati controllati centinaia di veicoli e persone. Numerosi i test eseguiti sui conducenti attraverso l’uso dell’etilometro in dotazione per rilevare il tasso alcolemico.