ALCAMO – Dopo l’ennesimo episodio di microcriminalità che si è consumato nella notte tra il 24 e il 25 aprile scorsi, il sindacato di polizia del Pnfd torna alla carica denunciando l’“assenza di controlli nel territorio” da parte della polizia. Un attacco frontale nei confronti dei vertici del commissariato di Alcamo e della Questura di Trapani con cui da tempo è stata avviata un’interlocuzione per garantire il potenziamento delle volanti, cosa che però secondo quanto sostiene il Pnfd ad oggi non è avvenuto. “Il territorio alcamese è sguarnito e libero di subire atti da qualsiasi malvivente – si legge nella nota del Pnfd -, ormai consapevoli della mancanza totale di sicurezza e di controllo del territorio, a conferma che tutte le denunce fatte da questa segreteria sindacale continuano a essere inascolate”. Polemica che si innesca a seguito del grave incendio doloso che ha danneggiato tre auto all’interno di un complesso di condomini invia Autonomia Siciliana, traversa di contrada Furchi all’ingresso della cittadina alcamese provenendo dalla strada statale 113. “Perché si continua a tenere le squadre volanti con un numero ristretto di personale – si legge ancora nella nota del sindacato di polizia – e non si procede a riorganizzare gli uffici nei commissariati, a potenziare le squadre volanti così da garantire non una sola volante ma due o più volanti?”. Il Pnfd preannuncia che tornerà a chiedere al questore di Trapani e al capo della polizia un intervento urgentissimo in provincia di trapani “affinchè si trovino i responsabili sulla sicurezza assente e drammaticamente inesistente in molti giorni della settimana”. Il riferimento è in particolare al fatto che. secondo quanto risulta sempre al sindacato, la volante salta al commissariato di Alcamo per l’assenza del personale. Il Pnfd ha più volte segnalato una serie di fatti di microcriminalità che hanno visto come protagonista Alcamo: dai danneggiamenti in serie di alcune auto posteggiate nel centro storico, all’aggressione ad un poliziotto durante un fine settimana nel contesto di alcuni controlli maturati per contrastare la movida selvaggia, per arrivare per l’appunto ai continui incendi di auto. Tutti episodi che, secondo il sindacato, sono frutto dell’assenza di controlli.
