Senza patente si lancia in auto in una folle corsa dopo avere forzato il posto di blocco della polizia. Nel frattempo, tra una sgommata e l’altra, prova a disfarsi di mezzo chilo di droga. Non riesce però a sfuggire agli agenti che lo bloccano e recuperano anche la sostanza stupefacente. Disavventura con finale tutto da dimenticare per l’alcamese Michele Del Giudice, 27 anni, che aveva provato a farla franca ma senza lieto fine, almeno per lui. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Lunedì scorso era cominciato tutto con un posto di blocco della polizia effettuato per le vie del centro di Alcamo nel corso di un normale controllo del territorio. Ad incappare però nella rete degli agenti proprio Del Giudice che, alla vista della paletta dei poliziotti che gli intimavano l’alt, decide di pigiare il piede sull’acceleratore e di dare vita quindi ad una spericolata corsa a tutto gas. A gettarsi al suo inseguimento gli stessi poliziotti che oltretutto si accorgono che Del Giudice aveva gettato qualcosa dal finestrino dell’auto. Oggetto recuperato e qui la sorpresa della polizia: all’interno è stato trovato mezzo chilo di marijuana. La caccia intanto è proseguita prima con l’auto e poi a piedi quando ad un certo punto il 27enne decide di abbandonare l veicolo e di fuggire infilandosi tra strade e stradine. Un tentativo che però non è andato a buon fine per lo stesso alcamese. I poliziotti infatti hanno cominciato a disporre una serie di verifiche nell’abitazione in cui risiedeva lo stesso Del Giudice e successivamente estesa anche nelle case dei suoi familiari. Dopo una serie di riscontri il “fuggitivo” è stato rintracciato e portato in commissariato. Su disposizione del pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, Del Giudice è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Trapani. Proseguono dunque a ritmo battente le operazioni antidroga ad Alcamo che hanno già dato importanti riscontri. L’ultimo da parte dei carabinieri il 6 maggio scorso quando hanno denunciato un giovane di 28 anni da poco trasferito che aveva realizzato nel suo appartamento una piccola centrale dello spaccio al dettaglio. Solo per citare le ultime operazioni più imponenti il commissariato ha smantellato nel marzo scorso un’organizzazione che operava a cavallo tra il comprensorio alcamese e quello partinicese: il bilancio parla di 10 chili di marijuana sequestrati, due arresti e altrettante denunce. Sempre nel marzo scorso è scattato un altro arresto con perquisizione domiciliare che ha portato al ritrovamento di 70 dosi di marijuana. Poi ancora la polizia appena qualche settimana fa ha arrestato un pregiudicato trovato con ben 130 dosi di droga in auto. Per non parlare poi dei 13 chili di droga che sono stati scovati nell’ambito dell’operazione antimafia “Freezer” scattata lo scorso febbraio. Importanti anche i riscontri avuti dai carabinieri: l’operazione più importante sicuramente quella che ha portato in carcere Francesco Domingo, alcamese di 33 anni, con un trascorso burrascoso e tanti anni di galera con la pesantissima accusa di omicidio e soppressione di cadavere: a lui i militari hanno trovato un chilo e 650 grammi di marijuana.