C’era una volta la famiglia patriarcale all’interno della quale il ruolo più venerato era quello degli anziani. C’è oggi la famiglia nucleare composta da padre, madre e figli che, presi da cento impegni, posteggiano i genitori nelle case di riposo dove si spengono lentamente. Ma in rari casi c’è anche una sorta di catarsi con l’anziano genitore della cui saggezza, esperienza, aiuto non si può fare a meno e dopo un periodo di esilio in una casa di riposo, fa ritorno a casa. E’ la morale di situazioni di grande attualità che emerge dalla commedia brillante, scritta e diretta da Nato Stabile, “Lu cori nun ‘ vecchia”, proposta una decina di anni fa, che affronta i problemi della terza età. Protagonista è don Peppino un uomo anziano che vive serenamente la sua condizione di nonno in casa del figlio. Ma la serenità non dura sempre perché un bel giorno don Peppino si trova sradicato dal suo ambiente, dalle sua abitudini, dai rapporti con i famigliari per entrare in una Casa di risposo. Qui perde interesse per la vita e via via si lascia andare. Qui incontra altri anziani alle prese con vari problemi raccontati con sobria veridicità con battute che se da un lato fanno sorridere gli spettatori dall’altro invitano ad una seria riflessione. La commedia si chiude con don Peppino che torna a casa per necessità famigliari, ma nell’ambiente di casa sua pur con problemi anche molto seri ritrova l’interesse per la vita grazie all’affetto del figlio e dei due nipoti e di una nuora à la page interpretata da Antonella Di Gesù, che per l’occasione è tornata a calcare il palcoscenico, dimostrando che il tempo e anche la carenza di allenamento non scalfisce la sua capacità di interpretazione. Ma sono stati tutti bravi gli attori della Cooperativa piccolo teatro il cui cast è stato composto da Peppe Stabile, Piero Ganci, Antonella Di Gesù, Sarah Labruzzo, Vincenzo Di Gaetano,, Vittorio Troia, Giusi Risico quasi al debutto, Mariella Stellino, Saro Fumuso, Peppe Papa e Loredana Trovato, regia di Nato Stabile.“Lu cori non ‘nvecchia”, rappresentata ieri pomeriggio al teatro Cielo d’Alcamo, fa parte della Ottava rassegna del teatro amatoriale, giunta alla conclusione, Infatti il cinque marzo alle 18, al teatro Cielo, la serata di premiazione durante la quale ci sarà uno spettacolo di cabaret, tenuto dal gruppo palermitano “I respinti”, composto da tre attori.
