Ennesimo furto che si registra nel cantiere dove si stanno realizzando i lavori per la rimessa in funzione della sorgente di Cannizzaro da cui Alcamo dovrebbe attingere ben 25 litri di acqua al secondo. Dopo il fermo dei lavori in questi due giorni di festività questa mattina gli operai della ditta Dlm hanno trovato un’amara sorpresa: sono stati infatti trafugati 3 tubi di acciaio lunghi 12 metri del peso ciascuno di 750 chili già pronti per la posa in opera prevista per oggi. Appena una decina di giorni erano stati vandalizzati i quadri elettrici della centrale di sollevamento di contrada Cicala, rendendoli inutilizzabili. Altri piccoli furti di attrezzature si sono ripetuti nei mesi estivi, secondo quanto denuncia oggi il Comune di Alcamo. “Oltre all’evidente danno materiale subito dalla ditta e naturalmente dal Comune, – afferma l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Russo – purtroppo si registra un pessimo segnale d’allarme rispetto alla sicurezza pubblica, perché questo atto vandalico si ripercuote su tutta la cittadinanza, mettendo a rischio i tempi stabiliti per il completamento delle opere. Abbiamo già avuto dalla ditta esecutrice e dalla direzione dei lavori rassicurazioni sul proprio massimo impegno affinché questi atti non abbiano conseguenze sulla regolare attività del cantiere”. “Questo vile gesto – aggiunge il sindaco Domenico Surdi – purtroppo non è isolato ed in questo periodo di difficoltà diventa ancora più insopportabile. Le autorità competenti sono già state avvertite dell’episodio e faranno certamente tutto il possibile per individuare i responsabili. La nostra terra non merita tutto questo: per questo lavoreremo ancora con più determinazione”.