Alcamo, la Festa dell’uva per ricordare la civiltà contadina

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Un grande cerchio delimitato con balle di paglia. Al centro una vecchia attrezzatura che funzionava grazie alle fatiche di un mulo che, girando, innescava un meccanismo per pigiare l’uva. Era l’atto finale del duro lavoro dei campi, che si concludeva con la vendemmia. Tale rito è stato rappresentato questa sera in piazza Ciullo per la seconda edizione della manifestazione “C’era una volta la festa dell’uva”. Nel grigio panorama dell’assenza di iniziative dell’estate del Comune di Alcamo che brilla per il nulla, la piazza si è animata, da ieri pomeriggio,  grazie all’iniziativa privata delle Strade del vino doc e dell’Associazione cavalieri del mito e della storia. Associazioni presiedute da Vincenzo Cusumano e Vincenzo La Colla. Grande partecipazione e unanimi consensi per una manifestazione che ha fatto rivivere il mondo della cultura e civiltà contadina. Un importante messaggio per i giovani e non solo che hanno avuto la possibilità di ammirare carri e carretti, finemente bardati provenienti da Calatafimi-Segesta, Alcamo e Palermo. Di scoprire o riscoprire la capacità manuale di valenti contadini che hanno preparato panieri, ceste e altro. Tutto rigorosamente fatto a mano. La visita al Museo della vendemmia con esposizione degli attrezzi tradizionali. Il tutto per preservare la memoria. Un momento anche di promozione per i vini locali, presenti una decina di cantine del territorio, con degustazione di bianchi e rossi. E poi stand per varie degustazioni: formaggi, olive e altro tutto rigorosamente a chilometro zero. Sfilate esposizioni, rappresentazioni, tutte apprezzate per le quali oltre a Cusumano e Lo Colla hanno lavorato, tra gli altri, Peppe Lombardo, Peppe Renda, citati durante le premiazioni. I famosi tamburini Adragna di Castellammare hanno preceduto la sfilata, allietata dal Gruppo folk “Città di Trapani”in costumi tradizionali. Il tutto condito dallo spettacolo di canti popolari del “Gruppo eco” con la partecipazione del maestro di violino alcamese Di Giovanni, che ha strappato sentiti applausi. La manifestazione si ripeterà questa sera lunedì, dieci agosto, con la riproposizione di tutti i momenti vissuti ieri sera con in più alle 21,30 in piazza Ciullo il Gran galà equestre con il maestro Cimarosa e chiaramente con “Calici di stelle”per celebrare la notte di San Lorenzo. Una bella iniziativa che sa coniugare, con varie attività, la riscoperta di come era duro il lavoro dei campi e momenti di marketing con appelli come quello del dottor Bologna, presidente dell’Anpas, che ha invitato a consumare prodotti a chilometro zero della nostra terra.

 

Di Giuseppe Maniscalchi

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