Alcamo-La città per due giorni capitale del vino e dell’olio

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Trenta casette in legno dove esporre prodotti dell’agricoltura alcamese. Le casette, ieri sono state installate in piazza Ciullo e si aggiungono ad una serie di gazebi per ospitare quanto di buono si produce ad Alcamo nel settore gastronomico e non solo. La città di Alcamo diventa capitale del vino e dell’olio, due componenti principali per l’economia locale. Il giro d’affari per quanto riguarda la produzione vinicola ammonta a circa 70 milioni di euro. Quello olivicolo sui cinque milioni di euro. L’evento in programma  il 18 e 19 maggio prossimi per la decima rassegna enologica- olearia, Vinolio 2018,  promossa dall’istituto Mattarella-Dolci. L’iniziativa in collaborazione col Comune con cui l’Istituto ha sottoscritto una convenzione legata ad un percorso di alternanza scuola lavoro. Si tratta anche di un’importante occasione per promuovere il territorio attraverso il coinvolgimento della scuola, degli enti locali, delle imprese e delle aziende del settore agro-alimentare. L’apertura del mondo della scuola al mondo esterno consente più in generale di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente, un’opportunità di crescita e lavoro. E non solo in Sicilia sono oggi, per fortuna, numerosi i giovani che hanno intrapreso il lavoro di imprenditori agricoli con produzione varie che consentono di creare occupazione e quindi benessere. Importante la riscoperta dell’attività manuale anche perché oggi il posto pubblico è diventato una chimera. E sono numerosi i giovani che si stanno sbracciando in agricoltura e con impegno e sacrificio possono guardare avanti con ottimismo. Oggi il lavoro nei campi grazie a nuove macchine e tecnologie e molto meno duro di quanto accadeva sino ad una ventina di anni fa. L’istituto Mattarella-Dolci è da anni impegnato in un percorso di studi per formare esperti nel settore e nei vari indirizzi  grazie  ai laboratori raccorda i diversi momenti della filiera produttiva sino ad arrivare al marketing. Si propone quindi di sostenere e promuovere attività didattiche legate sia al comparto agricolo sia ai comparti delle trasformazioni industriali del turismo e della cultura, delle analisi ambientali e bioalimentari. La manifestazione si aprirà venerdì prossimo  alle 10 al castello dei conti di Modica con la conferenza “Autoctono e biodiversità per la valorizzazione del territorio ed un turismo consapevole. Il saluto alle autorità sarà dato da Loana Giacalone, dirigente del Mattarella –Dolci. Previste varie relazioni.  Sempre al castello si terranno i percorsi di degustazione di vini con la presenza di sommelier. In piazza Ciullo stand con banchi di assaggio. La manifestazione si concluderà con l’assegnazione del premio per il miglior allestimento stand.