Alcamo-incendio deposito rifiuti: Procura apre fascicolo, oggi primi sopralluoghi (VIDEO)

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Questa mattina i vigili del fuoco con le pale meccaniche hanno dato vita tecnicamente allo “smassamento” dei rifiuti accatastati, o per meglio dire di quel che rimane del devastante incendio alla ditta di rifiuti speciali “D’Angelo” di contrada Virgini. I pompieri, con l’ausilio dei mezzi necessari, hanno in pratica messo in sicurezza il sito che è letteralmente incenerito, facendo attenzione a spegnere ogni residuo di rifiuto fumante, compresi quelli compressi come plastica a carta. Sempre da questa mattina sono iniziati i primi sopralluoghi tra carabinieri, vigili del fuoco e tecnici comunali alla ricerca di tracce in grado di far capire come possa essere partito l’incendio anche se appare quasi scontato che si sia trattato di un raid doloso. Nel contempo si attiveranno anche alcune verifiche collegate alla ditta in merito alla sicurezza del sito e al rispetto delle norme che regolano la materia di chi tratta rifiuti, e quindi appurare anche eventuali proprie responsabilità in questo disastro. Intanto l’Arpa, l’agenzia regionale protezione ambiente, ha proseguito nei vari campionamenti nel sito in cui si è verificato il rogo e in altri punti della città. Il sindaco ieri sera ha relazionato in consiglio comunale.

 

La Procura di Trapani ha ufficialmente aperto un fascicolo su questo incendio e non è escluso che a breve possano anche spuntare i primi nomi sul registro degli indagati. vertice anche al Coc, il centro operativo comunale, tra sindaco, protezione civile, azienda sanitaria provinciale e prefettura di Trapani. Si stanno delineando delle strategie per stabilire cosa fare e per fronteggiare soprattutto le emergenze ambientali e sanitarie che si potrebbero venire a creare. L’Asp ha già avviato ispezioni e campionamenti sulle colture, sui prodotti agricoli della zona, sull’igiene degli alimenti e sulle risorse idriche. I veterinari sempre dell’azienda sanitaria verificheranno invece le condizioni degli allevamenti. Dunque un quadro dei rischi e degli effetti che deve ancora del tutto essere delineato. Surdi ha comunque confermato che i primi campionamenti sono confortanti anche se non danno un quadro completo.

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