Alcamo. Il libro Maria Antonella De Blasi e il tuffo nella memoria

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Diceva Oscar Wilde: “La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé”. Quel diario all’interno del quale sono contenuti ricordi, speranze, amori, personaggi, luoghi che hanno accompagnato il viaggio della tua vita. Se da sottofondo a questo diario fanno da colonna sonora anche “le canzoni della mia vita” l’aggancio con la beat generation fa da testimone ad un percorso che ha il suo epicentro ad Alcamo, ma che potrebbe essere qualsiasi cittadina del mondo. Per questi motivi il primo libro, (amarcord), dal titolo “Resilienza, le canzoni della mia vita” di Maria Antonella De Blasi, insegnante, consentono un tuffo nel passato facendo emergere ricordi e per i giovani la possibilità di conoscere “Come eravamo” senza andare troppo indietro partendo dai primi anni ’70 quando l’autrice inizia ad immergersi nei problemi della vita. Sette capitoli, che prendono i titoli di canzoni “Da montagne verdi” a “Nessuna conseguenza” accompagnano il viaggio autobiografico di Maria Antonella De Blasi. L’autrice alza il velo non solo sui rapporti e le vicende della sua famiglia ma anche sul contesto economico e commerciale che aveva nel centro storico di Alcamo il suo volano. Bar, esercizi, Alcamo Marina e negozi che non esistono più o che col tempo hanno cambiato fisionomia. Personaggi da tutti conosciuti che erano il punto di riferimento di tantissime persone. Maria Antonella De Blasi ci racconta di un centro storico vivo, brulicante di persone e di attività, allora tutte concentrate nel corso VI Aprile e in quello “stretto” in particolare, dove la famiglia D Blasi gestiva un negozio in piazza IV Novembre e nelle vetrine facevano bella mostra coppole e cappelli delle migliori marche: Barbisio in primo piano. I rapporti con i genitori. I primi amori. Le feste in casa, le uscite di nascosto con gli amici. Lo studio. L’università. La laurea. Il matrimonio e la vita che si incammina su un binario dove più che la nostalgia per un passato che non potrà mai più tornare è la rivisitazione di luoghi e circostanze, raccontate nel libro con stile sobrio e verista, ci dicono che “La memoria è un presente che non finisce mai di passare”. Octavio Paz. “Resilienza, le canzoni della mia vita” di Maria Antonella De Blasi, edito da “Opera Incerta”. Da leggere.