Approvato il bilancio di previsione 2022-2024 da parte del consiglio comunale di Alcamo. E il maxiemendamento presentato dall’Amministrazione che, a fronte del DL AIUTI del 16 luglio, consente di intervenire subito sia per quanto riguarda la spesa corrente che la spesa in conto capitale e dare copertura finanziaria non solo agli emendamenti al DUP, ma anche a diverse richieste dei consiglieri comunali. Ma vediamo nel dettaglio alcuni numeri: ammonta a 800 mila euro l’abbattimento della Tari per le famiglie. Abbattimento di 335 mila euro per altre utenze, 150 mila euro per rinnovare il parco auto, 195 mila euro per acquisto di computer. E ancora 91 mila euro per la cultura, 388 mila euro per la pubblica illuminazione, 475 mila euro per la manutenzione della rete idrica, 88 mila euro per la viabilità. 10 mila euro per affidare il parco urbano san Francesco chiuso da troppo tempo e 15 mila euro per incentivare iniziative nel corso dove l’alta richiesta delle locazioni da parte di proprietari di immobili scoraggia investimenti. Nel maxiemendamento figurano 90 mila euro per la cultura, 50 per il trismo, 27 per lo sport. La spesa maggiore del Comune circa 13 milioni riguarda il costo del personale.
Nella relazione descritta quindi una panoramica a 360 gradi di interventi che riguardano anche dice l’assessore al Bilancio Vittorio Ferro: “il miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti, spazi verdi, le ville e i giardini, scuole, cultura e tanto altro. Insomma l’elenco di buone intenzioni c’è. Da verificare quanto, come e in che tempi saranno realizzati gli interventi che riguardano anche il rifacimento della condotta idrica delle sorgenti di Cannizzaro, i lavori di rigenerazione urbana del quartiere Maria Ausiliatrice; le manutenzioni necessarie al castello dei Conti di Modica, perché insieme al GAL esiste un contributo di 578 mila euro per rendere il Castello interamente fruibile e contestualmente rifunzionalizzare l’Enoteca Regionale della Sicilia Occidentale”.
