Alcamo-Festa di Maria SS. dei Miracoli, Nada per il tradizionale concerto

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Stilato il “programma di massima” della Festa di Maria Santissima dei Miracoli, patrona della città di Alcamo.

«Festeggiare, ogni anno, Maria Santissima dei Miracoli – afferma il Sindaco Domenico Surdi – significa mantenere vive le tradizioni locali, rafforzando, tra i concittadini, il senso di comunità e appartenenza a un territorio, a una storia e a valori comuni e condivisi nel tempo. La devozione mariana è, dunque, il fulcro della fede religiosa degli alcamesi che si rinnova nei suoi rituali e nella sua spiritualità, per celebrare i Miracoli della Madonna e per consegnare nelle Sue Sante Mani le incertezze, le difficoltà e le speranze quotidiane di una Città che vive la sua contemporaneità».

L’amministrazione, si legge in una nota diffusa dal comune «ha voluto guardarsi indietro per interpretare lo spirito e le tendenze del tempo attuale, al fine di creare momenti di svago e di intrattenimento per i cittadini e, allo stesso tempo, accrescere l’attrattività turistica della Città. La Festa, quale momento religioso e di intrattenimento, si pone infatti come tradizione e ritualità per i concittadini, fortemente legati al culto di Maria, e come marcatore di località per turisti, visitatori e pellegrini.

 

“A tal fine – dice l’assessore alla Cultura e al Turismo Lorella Di Giovanni, – si intende mettere in scena esperienze altamente tipicizzate sulla base dell’identità e tradizione religiosa locale legata al culto Mariano, per intercettare le rotte del turismo religioso-culturale, favorendo così la fruizione dei luoghi e rafforzando l’esperienza emozionale e mistica del viaggio devozionale, spirituale e, al contempo, culturale e naturalistico.

Il programma religioso della Festa della Patrona – aggiunge l’Assessore – si accompagna, come ogni anno, a quello dedicato all’intrattenimento e allo svago. Tema caratterizzante la Festa della Madonna dei Miracoli di Alcamo per l’edizione 2017 sarà la “memoria” che si fa presente per rinnovare quel senso di appartenenza dei cittadini alcamesi, e soprattutto dei giovani, ai luoghi, alla storia e alle tradizioni di una Città che vuole raccontarsi, per salvaguardare e valorizzare il suo genius loci”.

Il tema della memoria troverà la sua espressione nella rievocazione storico-devozionale degli eventi miracolosi legati al ritrovamento dell’immagine sacra di Maria SS. dei Miracoli. A questa rievocazione si accompagnerà un corteo storico con figuranti in costume d’epoca, sbandieratori, musici, cavalieri a cavallo e grossi buoi, mentre nell’antico e suggestivo quartiere di Santo Vituzzo, attorno alla fontana araba, prenderà vita un villaggio medievale.

Nell’atrio di Palazzo Pastore, invece, si potrà ammirare la mostra “Cavalli, festa, città” sulle tradizioni contadine e cittadine e presso il Castello dei Conti di Modica, assistere alla tradizionale Opera dei Pupi.

Il programma dei festeggiamenti prevede ancora la realizzazione di visite guidate lungo l’itinerario Mariano e artistico della Città e di altre iniziative: artisti di strada, intrattenimento, giochi e laboratori per bambini, letture animate presso la Biblioteca Civica, street food, teatro, momenti musicali, concerti, mercato multietnico, proiezioni cinematografiche, mostra mercato della creatività artigianale, esibizioni di band emergenti, fuochi d’artificio tradizionali, musei aperti, presentazione di libri e incontri culturali sul tema del Culto Mariano e dei canti popolari, il tradizionale concerto che vedrà esibirsi sul palco la cantante Nada e altro ancora.

L’ambientazione dell’evento interesserà i principali siti religiosi, culturali e naturalistici della Città, con particolare riferimento all’area pedonale del Corso VI Aprile, a Piazza Ciullo, al Castello dei Conti di Modica, al complesso monumentale del Collegio dei Gesuiti, al Santuario della Madonna Maria SS. Dei Miracoli, al Santuario della Madonna dell’Alto, a piazza Mercato ecc.

Il programma della Festa sarà supportato da un piano completo di comunicazione alla Città».