Alcamo-Crolla ramo di una palma, interdetta parte di piazza Ciullo

0
374

Ritorna l’incubo del crollo delle palme ad Alcamo. E’ accaduto in viale Italia qualche tempo fa, adesso il problema si presenta nel cuore del centro storico, in piazza Ciullo. Ieri un grosso pezzo di palma si è distaccato cadendo al suolo (nella foto). Fortunatamente in quel momento nessun transitava proprio sotto la grande palma. Immediato sul posto l’intervento dei vigili urbani che hanno provveduto a transennare la zona attorno alla palma per segnalare il pericolo. Nel contempo hanno effettuato un sopralluogo i dipendenti dell’ufficio Tecnico del Comune per verificare la situazione. Nei prossimi giorni si dovrà verificare la robustezza della pianta e decidere se intervenire potandola oppure tranciarla del tutto. Alcamo, come tantissime altre città siciliane, è stata colpita pesantemente dal punteruolo rosso, il terribile coleottero che attacca le palme e le indebolisce sino a minarne la stabilità. Tre anni fa la Regione scrisse al Comune individuando diverse zone della città dove vi era un rischio di crollo delle palme e quindi un pericolo all’incolumità pubblica. Un allarme che riguardò il viale Italia, viale Europa, piazza della repubblica, piazza Bagolino, il parco suburbano e il villaggio Maria Ausiliatrice, solo per citare alcune delle zone più a rischio. Da quel momento il Comune incaricò una ditta privata per la rimozione di queste palme. Proprio Alcamo è stata tra le città siciliane più colpite dal punteruolo rosso anche per via dell’enorme patrimonio: delle 370 piante presenti in città molte sono state colpite e dal 2010 il Comune si è interessato alla loro cura attraverso le “Rancho Trap”. Al Comune gli interventi effettuati negli anni, costati in un triennio 85 mila euro, hanno permesso di salvare l’84 per cento del patrimonio palmifero, quando nel resto della Sicilia si sono contati 10 mila esemplari morti. Nonostante ciò alcune piante non sono riuscite ad evitare l’abbattimento: gli ultimi sono avvenuti in piazza IV Novembre, accanto alla chiesa Madre. Nell’agosto scorso un’altra area venne interdetta ad Alcamo, seppur per breve tempo: si tratta della villa di piazza Pittore Renda ma questa volta le palme non c’entrano nulla. A crollare un pesante ramo di un albero che fortunatamente, anche in quel caso, non colpì nessuno.