Si moltiplicano, con l’aprirsi della stagione estiva, i controlli straordinari del territorio predisposti dal Commissariato di Alcamo. Obiettivo degli agenti, in questi ultimi giorni, in particolare, la prevenzione dei reati predatori e degli eventuali fattori di disturbo della quiete pubblica nel centro storico, che spesso sale alla ribalta delle cronache per la movida selvaggia, soprattutto nei fine settimana. A scendere per le strade, lo scorso fine settimana, un dispositivo composto da 5 pattuglie che ha proceduto al controllo di 35 veicoli e 53 persone. Il bilancio è 11 contravvenzioni al Codice della strada elevate e 3 carte di circolazione ritirate. Sempre alta l’attenzione degli uomini del Commissariato sulla prevenzione di eventuali abusi legati alla detenzione delle armi. Grazie ad approfonditi accertamenti amministrativi gli agenti hanno riscontrato la presenza di fucili da caccia presso l’abitazione di un cittadino alcamese, un uomo pregiudicato per vari reati, che non ne aveva mai denunciato la detenzione. Dopo il sequestro è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per detenzione abusiva. Sequestrate inoltre due armi improprie ad un altro alcamese, accusato di averle utilizzate per minacciare un concittadino. Il diverbio tra i due si sarebbe scatenato per futili motivi, ma sarebbe potuto facilmente degenerare senza il tempestivo intervento di una volante. I poliziotti arrivati sul posto hanno proceduto ad effettuare una perquisizione veicolare e le armi sono state immediatamente sottoposte a sequestro. Infine, ieri gli agenti hanno arrestato un 69enne V.M., il quale deve scontare 5 mesi per ricettazione. Segnali incoraggianti arrivano, invece, sul fronte del contrasto alla guida dei ciclomotori senza aver indossato il casco protettivo da parte dei minori: dopo i controlli serrati delle scorse settimane, che hanno portato al sequestro di oltre 15 ciclomotori, il commissariato ha registrato una notevole flessione del fenomeno: si è infatti rilevata una sola contestazione.
