Alcamo, conto alla rovescia per le stabilizzazione dei precari del Comune: nominata commissione

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Countdown per la prima tranche di stabilizzazioni al Comune di Alcamo. E’ stata nominata la commissione che si dovrà occupare degli esami scritti e orali da sottoporre ai precari del municipio. Come da regolamento il presidente è il segretario generale del Comune, Vito Bonanno (nella foto a destra con accanto il sindaco Domenico Surdi); al suo fianco il membro interno Francesco Maniscalchi, attuale dirigente del Comune alcamese, mentre il membro esterno sorteggiato tra i 7 che hanno fatto istanza è la segretaria comunale di Salaparuta Letizia Interrante.

Il primo step di esami riguarderà 30 precari con profilo di categoria C in possesso di diploma di scuola superiore e che fanno servizio attualmente al comando di Polizia municipale. L’1 aprile si terrà la prova scritta alla Cittadella dei giovani, il 24 aprile invece la prova orale al palazzi di città. Non sembra che questo esame sarà una semplice formalità, tutt’altro.

Lo hanno percepito gli stessi vigili urbani che per prepararsi hanno deciso di autotassarsi e di seguire delle lezioni privatamente in modo da poter arrivare con le necessarie nozioni all’appuntamento con  la commissione d’esame. Il bando di stabilizzazione è stato pubblicato a dicembre scorso e prevede 30 posti a tempo indeterminato ad orario settimanale part time per 30 ore all’interno del comando dei caschi bianchi.

Prima ancora, esattamente ad ottobre, era stato invece approvato il regolamento che aveva anche trovato il riscontro favorevole delle organizzazioni sindacali. Se il candidato non raggiunge 24 punti su 40 in ciascuna delle due prove non riuscirà ad accedere alla tanto agognata stabilizzazione.

“La pubblica amministrazione ha bisogno di personale preparato e determinato – afferma il segretario generale Bonanno -. La migliore garanzia contro ogni forma di corruzione è iniziare a selezionare il personale attraverso procedure concorsuali trasparenti e meritocratiche. Sono davvero contento dello spirito con cui i precari che operano nel settore della polizia municipale si stanno preparando alle prove selettive”.

“Le stabilizzazioni non sono un’opportunità solo per i lavoratori – afferma l’assessore al Personale Fabio Butera – ma anche per il Comune stesso. In prospettiva l’idea è quella di garantire a chi verrà stabilizzato un contratto full time a 36 ore, cosa che darà l’opportunità di colmare i tanti pensionamenti degli ultimi anni dei dipendenti titolari”.