Alcamo-Comune, “promossi” staff sindaco e vigili urbani

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ALCAMO – Tutti a lamentarsi degli scadenti servizi offerti dal Comune. Eppure ogni anno l’intera macchina amministrativa viene puntualmente promossa e gli effetti sono le solite cascate da decine di migliaia di euro che finiscono nelle tasche dei dipendenti del palazzo di città. Proprio in questi giorni stanno arrivando le prime determine di liquidazione dal Comune ai dipendenti dei vari settori che sono stati promossi. Soldi inerenti la “produttività” che risalgono al 2013 che sono stati liquidati al momento ai dipendenti dello staff del sindaco, all’epoca in carica c’era Sebastiano Bonventre, e alla polizia municipale. Ai primi arrivano 15 mila euro, ai secondi invece altri 19 mila euro. Tutti promossi dall’Oiv, l’organismo indipendente di valutazione che valuta il lavoro svolto dai vari apparati della macchina burocratica, e quasi a pieni voti: sia per lo staff del sindaco che per la polizia municipale sono stati attribuiti 24,5 punti su un massimo di 25, vale a dire il 98 per cento. Per gli uffici a stretto contatto con il primo cittadino così sono stati suddivisi i premi di produttività ai vari dipendenti al loro interno: la somma più alta va all’ufficio “Assistenza sindaco e giunta” che riceve 4 mila e 800 euro; a seguire la “Conduzione auto istituzionali” a cui spettano 4 mila e 100 euro; molto più staccati l’ufficio di staff di Gabinetto del sindaco con 2 mila e 700 euro, l’ufficio stampa con mille e 600 euro, “Supporto attività sindaco e giunta comunale” mille e 500 euro ed infine “Sicurezza e controllo uffici” con 400 euro. Per quanto concerne i caschi bianchi la fetta più grossa dei 19 mila euro spettanti va agli uffici di “Viabilità, polizia stradale, manifestazioni e sicurezza urbana” che incassano 9 mila euro; figura poi l’attività amministrativa degli “Uffici servizi tribunale” con 2 mila e 200 euro; seguono nell’ordine “Attività di controllo di polizia edilizia, commerciale e amministrativa” con mille e 700 euro, i due progetti strategici di “Attività di videosorveglianza” e “Prevenzione incendi boschivi” con mille e 500 euro a testa, “Attività uffici verbali e contenzioso” mille e 200 euro, “Controllo e coordinamento servizi” con 800 euro, altri 450 euro per “Attività ufficio informativo e accertamenti” e infine 300 euro per “Prevenzione incendi boschivi”. Tutto previsto dal contratto decentrato integrativo 2013-2016, sottoscritto da Comune e sindacati, che stabilisce i criteri per la corresponsione delle risorse destinate a compensare le perfomance organizzativa e individuale.