Alcamo: Comune, certificati medici sotto esame

Al via da questa mattina un’attenta ricognizione della valanga di certificati medici prodotti dei lavoratori del Comune di Alcamo. La segreteria generale del Comune, con gli uffici preposti e su input dell’amministrazione guidata dal sindaco Sebastiano Bonventre, spulcerà uno ad uno tutta la documentazione in cui si chiede l’esonero del lavoratore chiamato in servizio per determinate mansioni, in particolare per effettuare i lavori di pulizia del verde pubblico e delle spiagge. Ben l’80 per cento di chi è stato chiamato a transitare all’interno dell’ufficio manutenzioni del Comune, in totale 106 unità, avrebbe presentato certificato di esonero. Allo stato attuale meno di 10 unità hanno preso servizio per effettuare questi interventi. L’amministrazione comunale ha deciso di passare decisamente al contrattacco e vuole vederci chiaro rispetto a questo anomalo flusso di lavoratori dichiarati dai medici “inabili” rispetto all’espletamento di alcune attività. Ieri sera il consiglio comunale è tornato a battere sulla questione per chiedere immediate risposte al sindaco

Era atteso il primo cittadino che però non si è presentato. Ha fatto pervenire una lettera nella quale garantisce che tutti i lavoratori avranno pari trattamento e saranno chiamati in servizio solo coloro i quali possono svolgere tale mansione secondo il proprio profilo professionale. La chiamata in servizio di questo personale servirebbe al comune per internalizzare alcuni servizi e portare significativi risparmi all’ente. Il primo cittadino è stato chiamato in causa anche per gli eccessivi ritardi nel presentare la relazione annuale sul proprio operato. Bonventre ha sottolineato di “non essere a conoscenza di quest’obbligo”, scusandosi con i consiglieri e la cittadinanza, annunciando che a settembre sarà presentata la relazione he ingloberà il primo biennio della sua attività. Decisione che non è per nulla piaciuta al consigliere Vesco che chiede di andare a fondo nella questione rivolgendosi al segretario generale del Comune

Il consiglio ha poi approvato il regolamento del registro delle Unioni civili e delle convivenze a maggioranza, con alcuni consiglieri che hanno deciso di abbandonare l’aula al momento del voto. Si è anche parlato del problema dell’emergenza idrica, riesp0loso in questo periodo a causa di rotture alla rete con turni di erogazione che si sono allungati ad oltre 8 giorni. Il consigliere Ignazio Caldarella ha scritto al sindaco ed al prefetto sollecitando l’approvazione del progetto esecutivo che prevede di attingere dalla sorgente di Madonna del Ponte e il rifacimento dell’impianto di sollevamento della sorgente Cannizzaro.

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