Alcamo-Commissioni consiliari, ridotti i componenti

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Primo passo del consiglio comunale verso la ricomposizione delle sue commissioni consiliari. Ieri all’unanimità l’assise ha votato una modifica al regolamento comunale che era oltretutto obbligatoria per effetto della legge regionale che ha ridotto del 20 per cento il numero dei consiglieri, passati ad Alcamo da 30 della scorsa legislatura agli attuali 24. E’ stato deciso, almeno per il momento, di mantenere tutte e quattro le commissioni ma di ridurre i suoi componenti: la I, la II e la III passano a 6 componenti, la IV invece a 5. Non è stato presentato alcun emendamento nonostante i consiglieri di Abc avessero già espresso qualche dubbio proponendo invece la riduzione delle commissioni da 4 a 3.

Resta comunque su questa ipotesi una forte divisione e il Movimento 5 Stelle, che ha la maggioranza assoluta in consiglio, anche ieri ha ribadito le sue perplessità sull’eventualità di ridurre le commissioni. Secondo i pentastellati, che hanno effettuato un monitoraggio sui costi da gennaio a marzo del 2015, l’eventuale fusione tra la III e IV commissione addirittura comporterebbe maggiori costi:

Oltretutto alla II commissione, che si occupa di bilancio, programmazione, finanze, patrimonio, contenzioso e affari legali sono state aggiunte anche altre due competenze: organismi partecipati e programmazione comunitaria; allo stesso modo la IV commissione, che si occupa di politiche agricole, attività produttive, ambiente, sicurezza, mobilità urbana e politiche energetiche, ha avuto assegnate in aggiunta Protezione civile e polizia locale. Restano immutate le competenze delle altre due commissioni: la I si occupa di affari generali e del personale, cultura e scuola, sport e turismo, problemi giovanili, solidarietà sociale, assistenza e beneficenza pubblica, igiene e sanità, mentre la III di lavori pubblici, urbanistica e pianificazione del territorio. Le modifiche hanno avuto l’ok dei Revisori dei conti e ora resteranno pubblicate 15 giorni all’albo pretorio del Comune. Dopodichè si potrà passare al passo successivo per rendere pienamente operativo il consiglio comunale, vale a dire la nomina dei componenti delle commissioni.