Non è un fenomeno quello dell’occupazione di immobili ancora in costruzione, di strutture abbandonate e fatiscenti o latri luoghi che si prestano ad offrire un riparo più o meno confortevole durante la notte ai cittadini extracomunitari, spesso non in regola con il permesso di soggiorno.
E nei mesi di settembre ed ottobre, in concomitanza con la stagione legata alla vendemmia ed alla raccolta delle olive, in cui la concentrazione di immigrati ad Alcamo e zone limitrofe, diventa particolarmente elevata, per l’accresciuta esigenza di mano d’opera, questa abitudine si acuisce.
Proprio per questo le forze dell’ordine intensificano i controlli. Questa volta sono stati gli agenti del commissariato di Alcamo a rintracciare due immigrati clandestini, traditi dal fumo che fuoriusciva da un edificio in pieno centro storico, che risultava disabitato.
Intervenuti nell’abitazione in evidente stato di abbandono, in attesa di Vigili del fuoco, all’interno sono stati trovati due extracomunitari, H H di 35 anni e Y K di 47.
Identificati, nonostante fossero sprovvisti di documento di riconoscimento e di permesso di soggiorno., i due risultavano già destinatari di provvedimenti di espulsione con contestuale ordine a lasciare il territorio nazionale.
A carico di Y K risultava anche diversi precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio, ed era già stato arrestato in passato per detenzione ai fini di spaccio. È scattata così la segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria in quanto responsabili di ingresso e soggiorno illegale nel Territorio dello Stato e di mancata esibizione, senza giustificato motivo, di passaporto o altro documento di identificazione e di permesso di soggiorno. Nei loro confronti sono stati nuovamente emessi, inoltre, i provvedimenti di espulsione.