Alcamo-Cittadella dei giovani e parcheggi, s’infiamma la polemica

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Niente ingerenze rispetto alle scelte che dovranno essere adottate dalla prossima amministrazione comunale. Questa la posizione del gruppo consiliare di Sicilia Futura che chiede al commissario straordinario del Comune, Giovani Arnone, di revocare la manifestazione d’interesse per la gestione della Cittadella dei giovani e la delibera per la riattivazione dei parcheggi a pagamento. Ma da Arnone la risposta è secca. “Non se ne parla, non si ritira nulla – replica – perché non posso permettere di lasciare tutto come adesso, cioè alla selvaggia”. I quattro consiglieri, Gaspare Coppola, Giuseppe Stabile, Marianna Vario e Antonio Fundarò, bacchettano il dirigente regionale insediatosi nel giugno scorso dopo le dimissioni del sindaco Sebastiano Bonventre, definendo il suo atteggiamento come una “fuga in avanti”. “Non si condividono alcune scelte operate dal commissario straordinario – si legge in una nota – in assenza di necessità ed urgenza, e probabilmente anche dei necessari accorgimenti tecnici. Pertanto si invita con fermezza a voler soprassedere e revocare la manifestazione di interesse e la delibera”. Gli esponenti del civico consesso non condividono queste decisioni che, a loro dire, possono vincolare chi governerà la città prossimamente, considerato che le elezioni amministrative si terranno presumibilmente la prossima primavera. “L’amministrazione che verrà – precisano Stabile, Vario, Coppola e Fundarò – ha il diritto di potere scegliere, anche rispetto a questa manifestazione d’interesse e alla gestione dei parcheggi, in assoluta autonomia forme, progetti e modalità gestionali, senza essere vincolati da scelte che non hanno avuto la necessaria condivisone della città e fatte in una fase assolutamente transitoria quale è quella della gestione commissariale che deve assicurare l’ordinario e non è chiamata a fare scelte strutturali che abbiano vincoli pluriennali”. La Cittadella dei giovani è stata realizzata con fondi europei ed è oramai in fase di ultimazione: la struttura, costata all’incirca 2 milioni e mezzo di euro, deve ancora essere consegnata dalla ditta che l’ha realizzata al Comune e si deve procedere al collaudo. Nella manifestazione d’interesse il commissario consente ad associazioni, fondazioni e singoli di presentare una proposta progettuale che prevede l’utilizzo e la gestione unitaria dell’immobile. Nella proposta, oltre ad un attento Piano economico e finanziario, si dovranno includere aspetti legati all’arte e la cultura, la formazione e l’informazione, l’innovazione tecnologica, l’educazione e la prevenzione del disagio giovanile, ma anche start-up e attività di coworking. Per quanto concerne i parcheggi a pagamento lo stesso Arnone aveva revocato il servizio a pagamento, tutt’oggi sospeso, con l’intenzione di affidare la gestione ad una società esterna sgravando quindi da questo compito il comando di polizia municipale, ritenuto sotto organico per potere controllare le strisce blu. A tal proposito Sicilia Futura annuncia che su entrambe le questioni presenterà delle proposte in consiglio comunale. “Non ritiro nessuno dei provvedimenti – ribatte il commissario – perché in un caso si tratta di una mera manifestazione d’interesse che quindi non pone alcun vincolo, nell’altro caso non si può lasciare senza una gestione il servizio dei parcheggi a pagamento. L’esternalizzazione inoltre è necessaria perché non dispongono di risorse interne”.