Alcamo-Castello dei Conti di Modica inagibile, parte la messa in sicurezza

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Si mette in sicurezza il Castello dei Conti di Modica ad Alcamo. Lo storico maniero, da tempo in buna parte inaccessibile per ragioni di sicurezza, sarà oggetto di interventi di messa di risanamento. Il Settore Servizi Tecnici del Comune ha affidato ad una ditta di Palermo proprio i lavori di messa in sicurezza e monitoraggio del Castello immerso nel cuore del centro storico, nella centrale piazza della Repubblica. Gli interventi costeranno alla casse del municipio 36 mila euro e dovrebbero permettere di superare finalmente quei problemi di tipo strutturale che nel 2015 vennero evidenziati da Teotista Panzeca, un illustre architetto a cui il Comune alcamese diede l’incarico professionale per la redazione della perizia tecnica per l’individuazione delle aree agibili del castello. Infatti la riapertura di un’ala qualche anno fa non ha fatto chiaramente sparire i problemi cronici di un immobile che paga con ogni probabilità lo scotto di un’erronea progettazione. Dalla relazione consegnata al Comune da Panzeca emerse in maniera evidente che la zona del museo della civiltà antica, che oggi è interdetto all’interno del castello, è pieno di lesioni ma se non si interviene dalla radice con lavori ben mirati il rischio è che queste crepe possano allargarsi anche in altre aree attigue. Per ora queste lesioni sono localizzate ma servono degli interventi per l’appunto per evitare che si possano espandere in altre zone del castello ancora intatte e quindi oggi ritenute sicure. Nella sua analisi tecnica Panzeca mise in risalto che alla base ci sarebbero stati dei grossolani errori di progettazione. A cominciare dall’aumento dei carichi sull’immobile, determinati dall’utilizzo di malta tra le pietre che compongono le mura perimetrali del maniero. Ci sarebbe stata poi una cattiva esecuzione delle opere idrauliche sulla zona della corte del castello. Tutta l’acqua piovana, infatti, viene canalizzata sotto il basolato e c’è il fondato sospetto che si possa infiltrare. Proprio sotto questo aspetto è stato già a suo tempo effettuato un piccolo intervento dal Comune. Il castello venne riaperto nel dicembre del 2015 dopo la chiusura disposta dall’allora sindaco Giacomo Scala nel 2011 per via proprio della comparsa delle lesioni in una parte della struttura. Solo recentemente si è riusciti a localizzare il problema e a rendere agibile quantomeno parte del maniero trecentesco che rappresenta un importante patrimonio storico e culturale di Alcamo.