Alcamo. Cantine aperte, al via le operazioni di vendemmia

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Al via le operazioni di vendemmia con l’apertura ieri delle tre principali cantine alcamesi: Fiumefreddo, San Francesco di Paola e Sant’Antonio. L’evento economico più importante dell’anno e coinvolge centinaia di persone. Infatti dagli introiti degli agricoltori alcamesi, dei quali un buon 90 per cento si occupa di viticoltura, gira l’economia. Il giro di affari, infatti, varierebbe dai 25 milioni ai 40 milioni di euro a seconda della qualità e quantità della produzione, legata alle bizze del tempo. Ancora circa il 10 per cento del vino è invenduto e rimane nei silos delle cantine, Ma ciò non è un problema. Si prevede un calo della produzione che si attesta mediamente dal 15 al 25 per cento, legato all’andamento climatico. Ancora da stabilire i prezzi si prevede: 20 centesimo a chilo base 20 zuccherino. Un vendemmiatore, messo in regola, costa circa 80 euro lordi, per otto ore a raccogliere l’uva. Da ieri dunque la vendemmia ma non c’è più il brulicare delle persone tra i filari perchè sostituite dalle vendemmiatrici meccaniche. Mentre un tempo la maggior parte delle abitazioni degli agricoltori erano dotate di magazzini con botte in legno o silos in acciaio. Già si sono concluse le operazioni di vendemmia per le uve che producono Pinot e Chardonnay. L’ammasso nelle tre cantine sfiora le 600 mila tonnellate. Alcamo si appresta a vivere il periodo di lavoro più intenso dell’anno. La viticoltura è l’asse portante dell’economia locale. Alla San Francesco di Paola si imbottigliano tre mila bottiglie ad uso dei soci in una prospettiva di immettere produzioni sul mercato. La cantina che commercializza più bottiglie o vino sfuso, che i privati possono acquistare direttamente è la Sant’Antonio. Imbottigliamento anche alla Fiumefreddo. Ottimi i vini delle tre cantine. E negli anni sono sorte decine di etichette per il vino imbottigliato. Quasi nulla la richiesta, da qualche anno, di manodopera di extracomunitari, che a giorni sbarcheranno ad Alcamo e molti andranno a bivaccano nelle ville delle piazze Pittore Renda e Repubblica. Il Comune di Alcamo predisposto in passato un campo di accoglienza. Ad Alcamo per i piccoli appezzamenti in genere si scambiano il lavoro nuclei familiari. Nei grandi appezzamenti si utilizza la vendemmiatrice meccanica. Oltre un milione di tonnellate la produzione complessiva calcolata. Ad Alcamo sino a qualche anno fa oltre alle Cantine Sant’Antonio, San Francesco di Paola e Fiumefreddo, operavano la Saraceno e la Paladino, oggi entrambe chiuse.