ALCAMO – Al via il campo per immigrati ma con un occhio anche al portafoglio. Il Comune di Alcamo ha deciso quest’anno di dare vita nuovamente alla struttura di accoglienza per extracomunitari regolari che lavoreranno nei campi per questo periodo della vendemmia. Divere le novità del nuovo campo: in primis è stato allestito nella palestra di via Gozzano di proprietà del Comune e non invece, come lo scorso anno, presso un immobile in affitto. In secondo luogo il Comune ha assegnato la gestione alla Croce rossa dietro un apposito bando che però non è stato realizzato al ribasso ma con proposta migliorativa. La Croce rossa è stato l’unico ente che si è presentato e nonostante ciò ha garantito la proposta migliorativa. La novità di quest’anno è che ci saranno servizi più completi sul piano igienico-sanitario.
L’esperienza del campo di accoglienza ad Alcamo va avanti da oltre un ventennio, ad eccezione di una sospensione nel 2011 e nel 2012. Una iniziativa che prende vita nell’ambito della raccolta dell’uva anche se quest’anno è previsto un raccolto molto più scarso ad Alcamo e dintorni per effetto dei danni causati dalla peronospora che ha ridotto la quantità di prodotto da raccogliere. Mentre la Croce rossa avrà la gestione complessiva sul piano logistico ci sarà anche quest’anno il supporto prezioso della Caritas che invece si occuperà della preparazione del cibo con l’assistenza in più dell’Asp di Trapani.
E’ stata inoltre organizzata una conferenza di servizio al Comune alla presenza delle forze dell’ordine. Sotto questo aspetto sono state formalizzate alcune iniziative in grado garantire anche l’aspetto della sicurezza pubblica, per evitare eventuali disordini che si possono venire a creare all’interno del campo.
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